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AREZZO
L'oro dei furti nelle case arrivava a tre ditte di Arezzo. Un procacciatore d’affari aretino di 44 anni arrestato - F.A., 44 anni - e perquisizioni in tre aziende del distretto: Arezzo era un punto focale nei traffici della maxi organizzazione smantellata dalla Guardia di Finanza di Torino e dedita al riciclaggio di oro provento di furti nelle abitazioni piemontesi e di rapine. Il Nucleo Tributario ha concluso una indagine che ha permesso di scoprire il flusso di metallo prezioso: circa 800 chilogrammi di metallo per un giro d’affari di svariati milioni. Le ditte aretine dove confluivano le verghe aurifere sono risultate estranee al disegno criminoso:compravano senza conoscere la provenienza del metallo, che veniva “ripulito” grazie alle fatture di una società 'cartiera' con sede in Ungheria. L’aretino finito in cella a San Benedetto, incensurato, stando agli inquirenti avrebbe avuto un considerevole peso nell’ambito dell’organizzazione perché faceva da mediatore tra i riciclatorie una delle tre aziende orafe che compravano le verghe.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI AREZZO IN EDICOLA DEL 15 FEBBRAIO 2017
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