
Arezzo, elezioni: Donati punta a sorpasso su Ralli per sfida a Ghinelli. Primi sondaggi

La strada di Luciano Ralli è in salita e con un avversario scomodo: Marco Donati. Mentre la strada di Alessandro Ghinelli, forte di un robusto consenso, può diventare scivolosa in base all'imminente chiusura delle indagini della procura sulle vicende Coingas e Multiservizi. Il clima si scalda. Anche se i dati della sfida elettorale, il 20 settembre, partecipano ancora alla conferma del decreto. Oggi il medico schierato dall'alleanza di centrosinistra, il dottor Ralli, inizia ufficialmente la campagna elettorale alle 11.30 nella Sala Rosa del Comune. Programmi amministrativi e linee guida con i partner di coalizione.
Ma la discesa in campo di Marco Donati con la sua lista civica “Scelgo Arezzo” complica i piani dello schieramento di Pd e alleati, che mantiene riprendere palazzo Cavallo dopo la debacle di cinque anni fa, quando Ghinelli al secondo turno superò Matteo Bracciali. Donati, ex deputato alla provenienza renziana, smarcatosi da Italia Viva, sembra volare nei sondaggi e ci crede. Può erodere sia all'elettorato di centrodestra che di centrosinistra, sente in giro un buon feedback e si pone nello scacchiere come sfidante di Ghinelli, non come terzo incomodo. Il consenso di Donati calcolato da alcuni sondaggi che circolano in città era al 16% settimane fa: circa seimila voti. Ora sarebbe sul 20, grazie soprattutto alla vicinanza alle categorie economiche. Prima del Coronavirus, in base a gradimenti registrati dal centrodestra,
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Il periodo di emergenza sanitaria avrebbe perfino irrobustito il consenso verso Alessandro Ghinelli, in virtù della linea stretta di comunicazione con i cittadini attivata con le dirette televisive e su facebook. Ma queste proiezioni sarebbero cambiate con l’ingresso di Donati nell’arena: si parla di Ghinelli al 45% e Ralli al 25%, tallonato quindi dall’ex onorevole. Numeri in libertà? Può darsi. Però nell’alleanza di centrosinistra dove il Pd riveste un ruolo di spicco, c’è fibrillazione. Ci sono alleati che suonano campanelli di allarme e invitano a studiare equilibri e strategie in chiave ballottaggio per evitare cocenti delusioni.
L’alleanza di centrosinistra comprende oltre al Pd, Azione, Italia Viva, Partito Socialista, Più Europa, Arezzo 2020 (aggregazione unitaria comprendente Arezzo in Comune, Sinistra Italiana, Verdi, Articolo 1 e realtà civiche, progressiste ed ambientaliste), "Arezzo CI STA". Per intraprendere il percorso pre elettorale, Ralli pare abbia ingaggiato il team che ha gestito la campagna elettorale di Beppe Sala, sindaco di Milano.
Sul versante del sindaco Alessandro Ghinelli, una volta sigillato il patto tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, restano da assemblare alla lista di Ghinelli le varie componenti civiche e associative: un ventaglio di situazioni dove si svolge anche il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini del quale si partecipa la mossa ufficiale. Un certo influsso sul percorso di Ghinelli può arrivare dalle decisioni del palazzo di giustizia: a giorni la procura notificherà le conclusioni sul caso Coingas (colomba Ghinelli era indagato) e Multiservizi (intercettato). Vicende rognose e non certo brillanti su cui si fa chiarezza i partecipanti. Vedremo.
La griglia di partenza per la corsa a sindaco comprende poi i nomi di Paolo Farsetti (Patto Civico), Michele Menchetti (M5s), Alessandro Facchinetti (Partito Comunista).
Luca Serafini