
Arezzo, coltellata al geometra in ufficio: fissato processo per il dipendente comunale. Raptus di follia

E’ fissato per il 3 novembre il processo a Giovanni Polucci Sabbioni, l'operaio comunale di 59 anni che il 29 giugno ha ferito con una coltellata al collo il geometra Mario Mastrantone nell’ufficio dell'area Manutenzione del Comune in via Tagliamento. L’uomo fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, sottoposto a perizia psichiatrica, è risultato incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Per la sua condizione di salute non è in carcere ma si trova in una Rems (residenza esecuzione misure di sicurezza). L’avvocato difensore Cinzia Giommoni sta valutando le prossime scelte difensive. Ciò che dovrà essere stabilito, alla fine, una volta preso atto della non impunibilità del 59enne è la durata della misura di sicurezza.Quella mattina il geometra Mastrantone fu raggiunto con una coltellata che solo per pochi centimetri non risultò fatale. Ne1 1995 Polucci aveva compiuto una azione analoga. Dopo quel primo tentato omicidio a danno di un suo capo, ci fu per l’uomo un verdetto di non punibilità perché totalmente incapace di intendere e di volere. Anche in quella circostanza aveva usato una lama. A 25 anni di distanza la drammatica replica. Terminato il periodo di internamento nel manicomio giudiziario di Montelupo, dichiarato guarito e non più socialmente pericoloso, tornò al suo posto di lavoro. Nel 2008 il custode addetto al campo di atletica era stato ancora al centro di un procedimento penale per aver aggredito un barista, ma anche allora venne ritenuto non punibile per vizio totale di mente. Poi un periodo apparentemente tranquillo, fino al raptus di follia. Al 59enne non è stata contestata la premeditazione. Usò un coltello da cucina, una lama particolare, in ceramica, lunga dodici centimetri. Non c’era stato alcuno screzio, con il geometra. Cosa era scattato nella mente dell'operaio? Una mania di persecuzione, un turbamento psichico. Erano le 10.45 quando varcò l'ingresso dello stabile dell'ufficio manutenzione del Comune di Arezzo, in via Tagliamento. Entrò nell'ufficio del geometra Mario Mastrantone, 47 anni, e chiese una verifica su un documento. In quel momento nella stanza c’era un altro dipendente comunale. Tutto avvenne in un attimo. Mentre Mastrantone digitava sul computer alla ricerca di quel documento, Polucci Sabbioni gli andò dietro alle spalle, tirò fuori il coltello e lo colpì con un fendente al collo (20 giorni). Il geometra ferito urlò, nell'ufficio si precipitarono i colleghi mentre l'aggressore, dopo aver lasciato cadere il coltello, uscì dall'ufficio e si allontanò. Un paio d'ore più tardi, intorno alle 12.15, si presentò nella caserma del comando provinciale dei carabinieri.