
Arezzo, installati semafori che avvertono gli automobilisti quando i sottopassi della città sono allagati

Semafori per segnalare gli allagamenti nei sottopassi. Il Comune sta installando gli impianti luminosi con i quali intende avvertire gli automobilisti, in caso di inondazione della sede stradale, per evitare che finiscano sott'acqua con l'auto in panne. È successo sabato mattina in via Arno, nel tunnel che attraversa la ferrovia, ma anche in via Amendola, dove la strada passa sotto al raccordo. In entrambi i casi sono dovuti intervenire i pompieri di via degli Accolti per estrarre il conducente e metterlo al sicuro prima che l'acqua salisse tra i sedili. Un intervento ormai di routine in città, quando i temporali puntualmente fanno sprofondare sott'acqua i sottopassi. Adesso ecco i cartelli luminosi che si accenderanno e lampeggeranno quando l'acqua inizierà a salire. “Un sistema automatico” spiega Marco Sacchetti assessore alla Protezione Civile “che consente di far fronte a scenari ed eventi imprevedibili, in modo tempestivo. Un sistema per cercare di ridurre il rischio agli automobilisti che non valutano correttamente la pericolosità dell’acqua. Mentre tutti abbiamo la percezione del pericolo del fuoco, a volte sull'alluvione è meno tangibile e c’è la propensione a superare l’ostacolo”. Adesso invece la luce rossa lampeggiante sarà un visibile segnale di stop. L’impianto è già stato installato nel tunnel di via Arno, subito dopo la rotonda di via Leonardo da Vinci e dal lato opposto all'altezza del parco. Altri sono previsti in via Vittorio Veneto, in via Fratelli Lebole, a Ceciliano, e in altri tunnel. Al pannello e all'ingresso del sottopasso si aggiungono quelli della segnaletica verticale lungo la carreggiata, all'imbocco della strada che proietta verso il tunnel per avvertire gli automobilisti e scongiurare il pericolo. L’assessore alla manutenzione Alessandro Casi ha anche l’idea di tratteggiare un metro in ogni tunnel per far ben leggere agli automobilisti l’altezza dell’acqua in caso di allagamento in modo che si possano rendere conto della profondità senza azzardare manovre spericolate. Al tempo stesso servono interventi capaci di arginare il problema degli allagamenti alla radice. "Ho avviato con gli uffici il lavoro di monitoraggio delle criticità rilevate” spiega l'assessore Casi "anche alla luce dell'ultima pioggia che ha messo in crisi il sistema viario. Procederemo con un cronoprogramma per ripulire i tombini. Inoltre per via Romana, è già convocato un tavolo con gli enti interessati alla messa in opera delle soluzioni per il rischio idrogeologico”. Poche ore di pioggia sono bastate la notte tra venerdì e sabato per mandare in tilt la circolazione. Tante le transenne posizionate dagli agenti della Polizia Municipale per interdire il transito nei tunnel allagati. Qualcuno è rimasto lo stesso in panne. Adesso il segnale luminoso di stop sarà inequivocabile, accompagnato dalla dicitura: "Allagamento sottovia: con semaforo rosso lampeggiante il sottovia è allagato".