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Arezzo, tunnel intelligenti in caso di allagamenti: quanto costano i semafori collegati alla Municipale e come funzionano

Alessandro Bindi
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Proseguono ad Arezzo le installazioni dei semafori con i quali l’amministrazione comunale intende mettere in guardia gli automobilisti dal rischio di allagamenti nei sottovia cittadini. Un progetto da 32 mila euro e che adesso è ben visibile anche in via Fratelli Lebole nell’arteria stradale che collega via Fiorentina a Pescaiola. Una strada di scorrimento più volte tagliata in due proprio dall’acqua durante i temporali. Quello dei semafori nei tunnel cittadini è un passo verso la messa in sicurezza della rete stradale che puntualmente finisce sommersa in caso di forti precipitazioni. Il segnale luminoso servirà a mettere in allerta gli automobilisti che si troveranno di fronte la “piscina”, in caso di allagamento, avvertendoli di non proseguire in quella direzione per non rimanere in panne con la vettura. All'installazione della cartellonistica, questa settimana seguirà il collegamento del sistema di segnalazione alla centrale operativa della Polizia Municipale di via Setteponti, in modo che la situazione in caso di pioggia sia monitorata anche da remoto dagli agenti permettendogli il controllo del corretto funzionamento del sistema di monitoraggio dei tunnel a rischio di allagamento. È l’assessore alla Protezione civile Marco Sacchetti a fare il punto della situazione. “Per adesso” puntualizza Sacchetti “sono tre i sottopassi dove saranno installati i pannelli luminosi intelligenti. Dopo via Arno anche in via Fratelli Lebole e in via Vittorio Veneto è stato installato il sistema che è collegato alla rete elettrica”. Ed ecco come funzionerà. “Praticamente nel punto più basso del sottopasso è stata inserita una sonda con galleggiante che al momento in cui si alza il livello delle acque meteoriche, registrerà l’allagamento della strada e invierà un segnale al sistema posto dentro uno dei due pannelli stradali che lampeggiano rosso al fine di segnalarlo ai cittadini che si apprestano a passare”. L’allerta apparirà visibile anche agli agenti della Polizia Municipale. “Contemporaneamente” aggiunge l’assessore Sacchetti “tramite Sim, il sistema invierà un segnale di allarme alla Polizia Municipale. Il sistema lavora su piattaforma web in modo che possa essere sempre monitorato il corretto funzionamento del sistema”. Il progetto costerà all’amministrazione 32 mila euro e servirà a evitare che gli automobilisti possano rimanere bloccati con la loro auto nei sottovia costretti a combattere con l’acqua che sale tra i sedili, infiltrandosi dagli sportelli. Spiacevoli e pericolosi episodi di cronaca che spesso hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per trarre in salvo il conducente e gli occupanti del veicolo. E da questa settimana la ditta incaricata dell’installazione procederà all’attivazione del sistema. Intanto in questi giorni il Comune ha convocato un tavolo per affrontare alla radice il problema legato al rischio idrogeologico nel reticolo di strade del quartiere stretto tra via Romana e via Alfieri sprofondato tre volte sott’acqua in un mese.