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Arezzo, al Pionta il nuovo punto di vaccinazione. Cominciano i medici territoriali

Francesca Muzzi
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C’è un nuovo step nel piano vaccino. Da venerdì tocca agli operatori sanitari territoriali. Sono circa 350 i medici e gli infermieri che operano nel territorio e che saranno sottoposti alla prima fiale di Pfizer. Per loro cambia anche la location. Non più all’ospedale San Donato, ma al centro di vaccinazione al Pionta. Sarà lì il quartiere generale dove verrà effettuata la prima somministrazione. “Le fiale sono sufficienti - sottolinea il direttore del Distretto Socio sanitario di Arezzo, Casentino e Valtiberina Evaristo Giglio - per garantire la prima dose. Saranno vaccinati, a scaglioni, gli operatori sanitari che operano nel territorio. Faremo una prima dose venerdì e poi continueremo lunedì e così via sperando che, successivamente, saranno garantiti i vaccini”.
Per la prima volta da quando è iniziata la battaglia al Covid, i vaccini non saranno fatti all’ospedale San Donato, ma al centro vaccinazioni del Pionta. “Ad eseguire i vaccini - continua Giglio - saranno i medici delle cure primarie guidati dalla dottoressa, Fabiola Mandolesi, responsabile delle cure primarie e il reparto di igiene pubblica della dottoressa Elena De Sanctis insieme agli infermieri”. Potrebbe essere il Pionta, l’altro punto vaccinale che la Asl sta cercando in questi giorni? Il dottor Evaristo Giglio risponde: “Ancora non ci sono certezze su dove verrà svolta la vaccinazione di massa”. Uno dei due punti, ricordiamo che la Regione Toscana ne ha chiesti due per ogni 40mila abitanti, è di sicuro il Centro Affari. Un luogo già utilizzato per il tracciamento e che permette di essere raggiunto facilmente e che ha anche un ampio parcheggio. Il secondo invece deve essere ancora individuato. Tra questi c’è l’ex mercato ortofrutticolo e non è escluso, a questo punto, anche il centro vaccinazioni del Pionta. Per quanto riguarda la Asl sud est invece saranno 99 i micro punti, sparsi in ogni comune. Ma come sta andando, nel frattempo, il secondo richiamo del vaccino? “Stiamo distribuendo la seconda dose alle Rsa - risponde Giglio - Ce ne sono molte sparse in tutta la provincia di Arezzo. Il lavoro è grande con la speranza che i vaccini arrivino”. Incognita determinante. Tra oggi e domani dovrebbero arrivare ad Arezzo altre 2340 fiale di Pfizer, ma ancora non c’è la certezza. Intanto alle 12 di ieri sono state effettuate complessivamente 85.852 vaccinazioni, 3.265 in più rispetto a 24 ore prima (+4%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale hanno proseguito per l'intera giornata. La Toscana è la quinta regione per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate (l’82,1% delle 104.590 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 2.306 per 100mila abitanti (media italiana: 2.295 per 100mila). Alla fine di febbraio, vaccini permettendo, dovrebbe iniziare la somministrazione per gli over 80.