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Arezzo, Valdichiana Village senza i week end perde il 50% del business ma l'outlet (140 negozi e 800 addetti) lancia la nuova sfida

Luca Serafini
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Ripartenza frenata al Valdichiana Village. Nei fine settimana le porte restano chiuse per decreto. Il business è ridotto. La voglia di shopping imbrigliata. Ma i progetti non mancano. Riccardo Lucchetti, center manager, risponde su presente e futuro della struttura delle Farniole.

L’emergenza Covid ha cambiato molte cose. C’è ancora spazio per la filosofia commerciale degli Outlet?

“Assolutamente si, il Valdichiana Village, come gli altri outlet del nostro network, sono luoghi all’aperto, che si possono assimilare ad un’esperienza di shopping nelle boutique del centro città dove, a differenza di queste, abbiamo adottato protocolli specifici anti Covid lì non presenti. Noi effettuiamo a tutti i visitatori il controllo della temperatura ai varchi di accesso, mettiamo a disposizione molti punti di igienizzazione per le mani, bolli a terra per il distanziamento delle code, possiamo limitare la capienza sia al livello strutture, sia nei punti vendita. C’è addirittura un semaforo che indica l’affollamento delle toilette e regola i flussi. Fin da subito i nostri visitatori hanno percepito un senso di controllo e sicurezza che rende l’esperienza di visita al village ancora più piacevole”.

Quando sarà il primo week end di aperture regolari nel Valdichiana Village?

“Con grande rammarico non abbiamo ancora un’indicazione su quando potremo riaprire nei fine settimana. Nelle bozze del DL del 22 aprile era indicata la metà di maggio, purtroppo nella versione pubblicata in Gazzetta Ufficiale tale articolo è stato cancellato. Ci auguriamo che il Governo possa quanto prima definire una data per la regolare riapertura della nostra struttura, fondamentale per la prosecuzione del nostro business: nelle sole giornate di sabato e domenica si genera oltre il 50% del fatturato settimanale”.

I negozi come hanno resistito al lungo periodo di chiusura? Ci sono state chiusure definitive?

“Le chiusure sono state contenute e compensate da nuove aperture dato che, nonostante la pandemia, il nostro lavoro di aggiornamento sui brand non si è fermato, come la volontà di sviluppo delle catene. Abbiamo così potuto introdurre negli ultimi mesi insegne come Ice Play, Napapijri, Desigual, New Balance, Fracomina, Ciesse Piumini, Docksteps, Gas Jeans, Miriade, Maledetti toscani, Sunglass Hut, The Green Sneaker Store, con una prossima interessante apertura del comparto lusso”.

Le cifre del pre Covid quali erano?

“Valdichiana Village ospita 140 negozi con 4,5 milioni di visitatori all’anno e offre lavoro a 800 persone”.

Province di Arezzo, Siena e Perugia sono il bacino di utenza principale.

“Pesano per il 65% dei nostri visitatori, il resto proviene da Roma, Firenze e da tutte le altre provincie del Centro Italia comprese le Marche con Ancona e Macerata, grazie alla nuova viabilità del Quadrilatero Marche ed Umbria. In estate Valdichiana Village si anima di presenze straniere grazie ai numerosi turisti che visitano Toscana e Umbria o sono in transito in A1 tra Roma e Firenze”.

Titolari dei punti vendita sono le griffe o privati che le hanno in concessione?

“Abbiamo sia contratti con gestione diretta delle aziende che formule di franchising o di concessione dell’uso del brand, il che vuol dire imprenditori individuali e locali”.

Negozi e struttura hanno beneficiato di ristori?

“Non siamo a conoscenza di eventuali benefici ottenuti dalle singole aziende relativamente ai ristori dello Stato, quello che possiamo dire è che la nostra proprietà ha offerto i sostegni migliori al livello europeo ai nostri partner sia per il 2020 che per il 2021, per poter garantire concreto sostegno alla contrazione dei fatturati dovuti alle chiusure imposte dal Governo per contenere la pandemia”.

I lavoratori rimasti fermi di quali ammortizzatori hanno goduto?

“La nostra società di gestione non ha messo nessuno in Cassa integrazione, mentre i negozi ne hanno usufruito molto”.

Sono allo studio forme per incentivare il ritorno di flussi e la voglia di acquisti o basterà lo sblocco tra regioni e alle limitazioni?

“Abbiamo già riscontrato come il ripristino della libertà di circolazione tra i territori, unito alla voglia di ritornare a una “nuova normalità” da parte di tutti i cittadini siano fattori sufficienti a garantire al Valdichiana Village un rapido ritorno al volume di affari ed ai flussi ai quali eravamo ormai abituati. Oltre a questo i nostri investimenti pubblicitari e le iniziative promozionali che organizzeremo contribuiranno a garantire un ulteriore impulso sulle vendite”.

Acquisti web. E’ un mezzo che serve ad una struttura che propone una esperienza di acquisto fisica?

“In tutto il network dei nostri 5 villaggi in Italia, Land of Fashion, abbiamo deciso di integrare la dimensione reale con quella digitale. I negozi fisici non sono destinati a sparire, anzi, rivestiranno un nuovo ruolo centrale all’interno di un percorso di scoperta, scelta e acquisto dei prodotti. Ora offriamo anche la possibilità di sperimentare l’esperienza di acquisto grazie alle nuove tecnologie. Lo “Smart Shopping” consente di mettere in contatto diretto i nostri clienti con alcuni brand per lo shopping a distanza, mentre in 2 dei nostri villaggi abbiamo sviluppato una piattaforma di e-commerce chiamata Click and Wear: acquisti in remoto su una selezione di prodotti presenti nei negozi fisici dei villaggi”.

Che mesi vi aspettano?

“La nostra proprietà ha continuato ad investire nel Valdichiana Village anche in questo periodo difficile, consapevoli che fosse necessario rendere l’esperienza di visita e la permanenza dei nostri ospiti sempre più piacevole, accogliente e sicura, puntando sulla qualità dell’esperienza del cliente. Abbiamo anche rinnovato l’immagine della comunicazione Land of Fashion, che si ispira alla “Dolce vita”, stile apprezzato in tutto il mondo. L’obiettivo è mettere il visitatore al centro di una rinnovata esperienza di shopping, evidenziando la natura italiana dei village ed il legame con i territori. Le attività di ristorazione, poi, potranno accogliere i visitatori in specifici spazi attrezzati all’aperto. Al Valdichiana Village sono stati realizzati nuovi spazi relax immersi nel verde, con l’aggiunta di aiuole fiorite e camminamenti, dove prendersi una pausa. Tornare finalmente a toccare con mano ciò che si è solo avvistato sul web nelle lunghe settimane di chiusura o impossibilitati a muoversi, tornare a provare tanti articoli di qualità per tutta la famiglia a prezzi ulteriormente scontati sono i nostri punti di forza sui quali puntiamo per ritornare a una rinnovata normalità”.