
Arezzo, Menchetti con Koinè rilancia il bar ristorante nel parco Giotto: accordo sulla gestione del locale

Koinè e Menchetti insieme per la nuova vita del bar ristorante al parco Pertini. L’accordo c’è ed è destinato a trasformare da così a così l’area verde nel quartiere Giotto. Ancora nessun annuncio ufficiale dai partner dell’operazione ma conferme più che autorevoli fin da Palazzo Cavallo e progetto di imminente decollo. La struttura variopinta nel parco è già pronta, manca soltanto di riempirla di arredi e contenuti: un ristorante della capienza di cento persone. Di questo si tratta, con formula moderna e avvincente griffata dal colosso del food che risponde al nome di Menchetti, gigante con forno e quartier generale a Cesa e ramificazioni (dolci e salate) tra Toscana e Umbria. Sì, dopo aver vinto il bando del Comune ormai un paio di anni fa, la cooperativa Koinè, altro soggetto di sicuro affidamento, ha trovato il gestore ideale per il rilancio del locale. I dettagli dell’operazione sono avvolti ancora nel riserbo che precede i grandi annunci, ma le premesse che si tratterà di un potente intervento ci sono tutte. Un mix di riqualificazione urbana e aggregazione sociale, con un occhio all’aspetto occupazionale e all’attrattività commerciale fondata su qualità e servizi. La notizia dello sbarco di Menchetti in viale Giotto, nel polmone verde tanto amato dagli aretini, arriva nella fase post restrizioni e in una stagione di ripartenza di Arezzo. Come detto, bocche cucitissime da parte dei protagonisti dell’iniziativa. Facile immaginare che il fortunato e apprezzato cliché dei locali Menchetti venga applicato al parco Pertini con la giusta declinazione alla location e possibile estensione culturale. Fornendo servizi dal mattino fino alla sera per entrare nel cuore degli aretini, punto di attrazione per piccoli, grandi e anziani. Il permesso a costruire per riqualificare e ampliare la pre esistente struttura, Koinè - concessionaria per 15 anni - lo ha ottenuto dal Comune nel 2020. Progettazione dell’architetto Pietro Pagliardini, coordinatore, e dell’architetto Aleandro Carta. Progettazione strutturale dello studio di ingegneria Biagini Bracciali; impresa affidataria Bernardini Daniele sas con il coinvolgimento delle imprese Edilizia Integrata srl e Poggi spa. I colori rosso, bianco, blu, giallo del nuovo bar ristorante al parco Pertini spiccano sotto il sole di luglio, attirando sguardi e curiosità. Tutti a chiedersi cosa succede. Dagli anni di gloria di un passato ormai lontano a quelli del degrado, quando la struttura era diventata ricovero di senzatetto e luogo degradato, all’imminente operazione di rilancio firmata Koinè e Menchetti. L’una, Koinè, cooperativa sociale di tipo A di spessore con oltre un quarto di secolo di vita, grandi numeri, 679 addetti, forte sensibilità; l’altra, Menchetti, modello aretino, anzi toscano, anzi nazionale, di cose fatte bene nel sapore e nell’accoglienza. Dalla tradizione della genuinità delle campagne della Valdichiana, dal pane come core business, alle evoluzioni del food in tutte le sue declinazioni: pizza e drink, ristorazione e socialità. Al Parco Giotto in arrivo grandi novità.