
Daniele Bennati nuovo Ct della nazionale italiana di ciclismo: "Un sogno che si avvera". Jovanotti: "Fantastico"

Daniele Bennati 41 anni, è il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada. L’ex velocista aretino, originario di Castiglion Fiorentino, sprinta ancora a due anni di distanza dall’ultima gara e sale sul gradino più alto e prestigioso. Nel quadriennio olimpico 2021-2024 sarà lui il selezionatore dei ciclisti che indosseranno la maglia azzurra nei grandi appuntamenti come Europei, Mondiali e Olimpiadi. Bennati (foto di Carlo Landucci) prende dunque il posto di Davide Cassani, che ha ricoperto il ruolo di ct dal 2014 fino a poco più di un mese fa.
“Voglio fare un grosso in bocca al lupo al nuovo ct della nazionale di ciclismo – ha scritto Cassani sui social - ho grande stima in Daniele, l'ho sempre avuta. In 4 Mondiali è stato il mio regista ed è sicuramente l'uomo giusto per un ruolo così importante. Serio, preparato e ama la maglia azzurra".
L’ufficialità di Bennati come nuovo ct è arrivata ieri mattina durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi commissari tecnici delle Nazionali di ciclismo presso il palazzo della Regione Lombardia. Presentato al termine di una cerimonia che ha visti coinvolti altri 14 ct di tutte le categorie, Daniele Bennati ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da ct.
“Già quando ero corridore sognavo di diventare commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, ma non mi sarei mai aspettato di poterci arrivare così presto. Ho chiuso l’attività agonistica appena due anni fa e devo ancora metabolizzare un po’ il tutto, ma è un ruolo di grande responsabilità che mi riempie di orgoglio”. Bennati non avrà molto tempo per metabolizzare il nuovo prestigioso incarico, perché dalla prossima settimana si comincia la programmazione del lavoro: “Spero di essere all’altezza, mi sento pronto e già la prossima settimana ci ritroveremo per buttare giù i programmi con tutti i tecnici delle altre categorie e specialità, siamo un team e deve esserci questo filo conduttore a legarci, questo deve essere lo spirito”. L’obiettivo da raggiungere è piuttosto chiaro, ed è stato fissato dallo stesso Bennati.
“In questi ultimi anni sono arrivati tanti ottimi risultati, ma non il campionato del mondo. Non ho la bacchetta magica, ma spero di riuscire a riportare la maglia iridata in Italia”. Una maglia, quella azzurra, molto ‘pesante’ e che “va meritata al 100%”, ha detto il neo ct azzurro. E a chi gli chiede quali siano i vantaggi e gli svantaggi di fare il ct di ciclisti con i quali fino a due anni fa ha gareggiato, Bennati risponde: “Ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti, ma bisogna distinguere l’amicizia dal lavoro. Ad esempio io avevo un grande rapporto con Franco Ballerini quando era ct, addirittura è stato anche mio testimone di nozze, ma quando c’è stato da tenermi a casa in alcune occasioni lo ha fatto”.
I messaggi di congratulazioni non si sono fatti attendere, soprattutto da chi Daniele Bennati lo conosce bene come Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, la città dove l’ex ciclista è cresciuto. “Un figlio della nostra terra che non si è mai fermato neanche quando è sceso dalla bicicletta dopo una brillante carriera da professionista – ha detto Agnelli - Daniele è un castiglionese fiero di esserlo, un uomo concreto. Il degno rappresentante dei valori dello sport e del rispetto dell’avversario. Non ha mai messo da parte le sue origini e la sua terra partecipando attivamente ad iniziative ed eventi pubblici ma anche sostenendo privatamente progetti di solidarietà”.
E via social sono arrivati anche i complimenti dall’amico Jovanotti, che attraverso una storia Instagram ha esultato per il nuovo incarico affidato a Bennati: “Che bellissima notizia, siamo amici da una vita. È una persona fantastica, oltre al grande professionista che è stato e che sarà come ct”. Cresciuto nella Polisportiva Albergo, Daniele Bennati è stato un professionista tra il 2002 il 2019. Al suo attivo può vantare 53 vittorie con almeno una tappa vinta in tutti i Grandi Giri. Sei le sue presenze in nazionale in altrettanti Mondiali tra il 2005 e il 2017. Adesso l’ennesimo sprint, avanti tutta Daniele.