
E' aretino e gioca a calcio con i pm il magistrato che indaga sulla Juventus

E’ aretino il pm che indaga sulle plusvalenze della Juventus. Mario Bendoni, di Bibbiena, magistrato alla procura di Torino, si sta occupando dell’inchiesta che ha messo a rumore il mondo del calcio. Nato il 16 agosto 1985, Mario Bendoni è figlio del noto avvocato casentinese Adolfo. L'inchiesta penale sulle plusvalenze messe a bilancio dalla società bianconera negli ultimi tre anni vede come indagati Agnelli, Paratici e Nedved ed è circondata da grande attenzione anche per le conseguenze che potrebbe avere sul piano sportivo. Sono tre i pubblici ministeri che nel capoluogo piemontese si occupano della vicenda: Mario Bendoni, Ciro Santoriello e l'aggiunto Marco Gianoglio. Gli atti da loro messi insieme saranno inviati alla Procura della Figc, quando non saranno più coperti dal segreto istruttorio. I verbali degli interrogatori al momento sono secretati. L’inchiesta è quasi terminata ed è soprattutto dalle intercettazioni che potrebbero pervenire spunti rilevanti per la giustizia sportiva. In questi giorni, a proposito dell’inchiesta condotta dal pm Bendoni e dai colleghi, si è parlato di "un sistema malato" con altre società di Serie A coinvolte. Il pool di magistrati della procura di Torino, tra cui il casentinese Mario Bendoni, oltre a vagliare carte e documenti, ha sottoposto a lunghi interrogatori i dirigenti bianconeri. Presto saranno noti i risultati dell’attività di indagine che scuote la Juve, con dubbi emersi sull’operazione Cristiano Ronaldo e non solo. Intanto, a proposito di calcio e del pm bibbienese Mario Bendoni, va segnalato che nel 2019 il nostro magistrato con la squadra della procura di Torino si è laureato vice campione italiano nel torneo che ha visto sfidarsi le compagini di tredici procure di tutta Italia. La competizione dell’Anm si è tenuta a Riccione e i pm torinesi si sono dovuti arrendere solo in finale, con successo dei magistrati di Roma.