
L'Arezzo nella tempesta torna alla vittoria. Cutolo: "Voglia di rivalsa". Dedicata a Rossana

In mezzo al mare in tempesta, il nocchiere Mariotti tiene la barra dritta e si prende i tre punti con merito. Al Comunale, nonostante la dura contestazione dei tifosi nei confronti della società, l’Arezzo batte 3-0 l’Unipomezia senza particolari patemi e torna alla vittoria in casa dopo quasi due mesi. Sono stati giorni complicati, e altri sono all’orizzonte, ma l’Arezzo visto oggi in campo ha dato una risposta forte: seppur l’avversario non fosse tra i più quotati, gli amaranto hanno sfoderato una prestazione convincente per tutti i 90 minuti. I gol, arrivati tutti e tre nella ripresa, portano le firme di Marchi, Persano e Doratiotto.
Eppure nelle ore antecedenti al match si rispirava un clima ostile intorno alla squadra, con in più il divieto - per motivi di ordine pubblico – di vendita dei biglietti per la tribuna. La partita si è di conseguenza giocata in uno stadio semideserto che ha contribuito a rendere ancor più surreale la situazione in cui si sta trovando la S.S. Arezzo. Poi però in campo ci vanno i calciatori, come ha spesso ripetuto mister Mariotti, e quei calciatori – nonostante le numerose defezioni (Calderini e Frosali per squalifica su tutti) – hanno dimostrato di non aver mollato.
L’approccio alla partita da parte degli amaranto è stato buono anche se dopo appena 4 minuti sono gli ospiti a rendersi pericolosi: Ramceski servito con i tempi giusti in area colpisce al volo e sfiora il palo alla sinistra di Colombo. Da quel momento in poi l’Arezzo si risistema portandosi costantemente in zona offensiva. Cutolo, il migliore in campo dei suoi, ci prova all’8’ approfittando di un errore della difesa ospite: conclusione forte ma troppo centrale. Passano cinque minuti e il capitano dell’Arezzo mira ancora verso la porta di Siani: anche in questo caso palla di poco fuori.
Al 26’ Persano fa la sponda e ancora Cutolo si fa trovare al posto giusto, ma ancora una volta la conclusione con il sinistro termina fuori di poco. Mentre i tifosi entrano in Curva e iniziano ad intonare cori contro la società - siamo intorno alla mezz’ora - è di nuovo il 10 amaranto a trascinare i suoi: punizione potente dalla trequarti ma fuori di poco. L’Unipomezia si fa vedere dalle parti di Colombo al 33’ con Lupi che apre troppo il piatto destro e la palla lambisce il palo. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Persano e una super risposta di Siani che salva il risultato.
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Nella ripresa l’Arezzo è letale: Marchi entra al posto di Sicurella al 53’ e trasforma in gol la sua prima palla toccata, di testa, su punizione calciata con i giri giusti da Cutolo. Lo stesso Marchi che sarà costretto ad uscire pochi minuti dopo a causa di un infortunio, lasciando il posto a Doratiotto. Siamo al 73’ e l’Arezzo raddoppia: punizione dalla sinistra di Cutolo, mischia in area, di testa stacca Persano e fa 2-0 tra le proteste degli ospiti (ma la palla, respinta da Siani, aveva oltrepassato la linea di porta).
La partita è virtualmente chiusa, con l’Arezzo in totale controllo. All’88’, però, la firma ce la mette anche l’ultimo arrivato in casa amaranto, Riccardo Doratiotto: l’11 si libera del diretto avversario con un controllo delizioso e con il destro al volo batte Siani. Gol da cineteca e partita, ora sì, definitivamente in archivio.
“Mi aspettavo una reazione – ha detto mister Mariotti a fine gara – ma non così forte, per 95’ non abbiamo mai indietreggiato un metro e vinto tutti i duelli, sfoderando una prestazione di carattere. I giovani poi hanno fatto un’ottima gara, dimostrando di essere maturi”.
Parla anche il man of the match, Aniello Cutolo, vero trascinatore della squadra per tutto il tempo in cui è rimasto in campo. “La situazione in cui ci troviamo non è facile – ha detto il capitano dell’Arezzo - ma noi dobbiamo continuare a provarci e stare concentrati sul campo. Bisogna ritrovare entusiasmo, mancano quindici partite e non possiamo sbracare e continuare a fare brutte figure. Chi è rimasto ha grande voglia di rivalsa. Questa vittoria la dedichiamo a Rossana”. Omaggio alla grande tifosa amaranto venuta a mancare nei giorni scorsi.
TABELLINO
AREZZO (4-3-3): Colombo; Campaner, Biondi, Van Der Velden, Ruggeri (83' Mastino); Lazzarini (53' Marchi, 68' Doratiotto), Pisanu, Benedetti; Sicurella (53' Mancino), Persano, Cutolo (83' Marras D.). A disposizione: Balucani, Zona, Memushi. Allenatore: Marco Mariotti.
UNIPOMEZIA (4-3-3): Siani; Cruciani, Ilari, Delgado (60' Tozzi), Ramceski (60' Squerzanti), De Iulis, Odero, Scardola, Schiavella, Modesti, Lupi. A disposizione: Spadini, Valle, Lo Schiavo, Di Battista, Bramati, Cartella, Mancini. Allenatore: David Centioni.
Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone (Filippo Tortolo di Basso Friuli – Simone Della Mea di Udine).
Reti: 59' Marchi, 73' Persano, 88' Doratiotto.
Note: Spettatori: 654. Recupero: 0 + 5'. Angoli: 6-2. Ammoniti: 16' Campaner, 62' Modesti.