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Per l'Arezzo fischio finale al mercato: il punto. Assemblea dei soci, verso l'aumento di capitale

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Nicola Brandini
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Adesso si può dire: l’Arezzo, inteso come rosa a disposizione di mister Mariotti, non cambierà più fino alla fine di questo complicato campionato di serie D. Nella giornata di ieri si è ufficialmente chiuso il calciomercato e il Cavallino non ha effettuato nessun colpo last minute, com’era ampiamente prevedibile dopo le ventidue operazioni di mercato (dodici in entrata e dieci in uscita) di questa sessione invernale durata due mesi. Le ultime partenze, eccellenti, sono quelle di Strambelli, Lomasto e Foggia che hanno chiesto ed ottenuto dalla società la possibilità di rescindere i rispettivi contratti che li legavano all’Arezzo. Prima di loro avevano salutato Marchetti, Aliperta, Evangelista, Panatti, Tordella, Muzzi e Sparacello. Nel frattempo, in questa “lunga” sessione invernale l’Arezzo ha avuto il tempo anche di cambiare due volte l’allenatore, con gli avvicendamenti in panchina di Sussi e poi il ritorno di Mariotti. Adesso il tecnico amaranto si ritrova con una squadra rivoluzionata rispetto a quella che aveva costruito insieme alla società ad inizio stagione (ma anche nel ruolo del ds c’è stato un avvicendamento, con l’addio di De Vito e la nomina di Tromboni). Dal 1° dicembre ad oggi, quindi, si contano dodici volti nuovi. Ce n’è almeno uno per ogni ruolo: Frosali, Giofrè, Magliocca, Van der Velden e Zona per il reparto difensivo; a centrocampo ci sono Benedetti, Lazzarini, Marchi e Pizzutelli; in attacco Persano, Calderini e l’ultimo arrivato Doratiotto, autore del gol del 3-0 contro l’Unipomezia. A onor del vero, il mercato in entrata - solo per quanto riguarda gli svincolati - resterà aperto fino al 31 marzo, ma a meno di clamorosi imprevisti la rosa resterà quella attuale. Mentre la squadra è in cerca di stabilità sul campo, in società c’è movimento e fuori sale l’attesa per l’assemblea dei soci di mercoledì prossimo, nella quale il socio di maggioranza (la Mag) delibererà un sostanzioso aumento di capitale. La cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai tre milioni di euro, che serviranno per ripianare in parte il vecchio passivo e in parte per rifinanziare la società ed arrivare a fine stagione. Difficile pensare che una cifra così alta venga immessa in un colpo solo nelle casse societarie. Più probabile invece che vengano stabiliti degli step in cui la società si impegnerà a versare i soldi fino al raggiungimento della cifra stabilita. Tuttavia in questo momento è molto complicato riuscire a decifrare le intenzioni della proprietà – le voci di una possibile vendita circolano da giorni in città - anche se fino ad ora la proprietà, nella persona del presidente Manzo, ha sempre rassicurato di voler continuare a scommettere sull’Arezzo.

ASSEMBLEA DEI SOCI

In mezzo agli impegni del calendario, che vedrà domenica prossima l’Arezzo sul campo del Montespaccato e poi quella successiva al Comunale contro il Rieti, si inserisce una data molto importante sul piano societario. Mercoledì 16 febbraio, infatti, è in programma l’assemblea dei soci della S.S. Arezzo, dove intorno ad un tavolo si siederanno la Mag (il socio di maggioranza che detiene il 99 per cento delle quote) e Orgoglio Amaranto. Si andrà verso un sostanzioso aumento di capitale che permetterà alla società di ripianare, in parte, la situazione debitoria. La società lo aveva già annunciato alcune settimane fa e proprio mercoledì arriverà la delibera. Intanto in città continuano a circolare voci, ma niente di più, di una possibile cessione della società e l’esito dell’assemblea dei soci di mercoledì prossimo potrebbe dirci qualcosa di più al riguardo. Al momento, stando alle parole del presidente Guglielmo Manzo, la proprietà e lui per primo hanno “scommesso sull’Arezzo” e continueranno a farlo. Di certo dopo l’assemblea dei soci ne sapremo sicuramente di più. Intanto sul campo si continua a lavorare: nella giornata di ieri la squadra ha svolto una doppia seduta di allenamento, con Zona e Giofrè ancora a parte e che molto probabilmente non saranno a disposizione per la trasferta a Montespaccato. Stesso discorso per Pizzutelli, che quasi sicuramente verrà recuperato per la partita interna contro il Rieti, in programma domenica 20 febbraio. 
Per Mariotti le buone notizie in vista della trasferta in terra laziale arrivano dai rientri di Calderini e Frosali, i quali hanno scontato le rispettive squalifiche. Con il rientro dell’ex Poggibonsi ci sarà da capire chi, tra Van der Velden e Biondi, gli lascerà il posto al centro della difesa. Anche la presenza di Calderini dal 1’ a Montespaccato è praticamente scontata: facile immaginare che Mariotti voglia tornare al suo 4-3-1-2 con Mancino (ormai recuperato al 100 per cento) dietro alle due punte Calderini e Persano. Ma ci sono ancora due allenamenti prima della partita e Mariotti avrà tutto il tempo per scegliere uomini e modulo più congeniali. Mentre chi vuole comprare i biglietti per la trasferta in terra romana può già farlo: la prevendita per Montespaccato-Arezzo è aperta da ieri e i tagliandi sono disponibili online sul circuito Ciaotickets al costo di 11 euro e presso la tabaccheria Corsi in via Trasimeno 31 ad Arezzo. Ora però l’attesa è tutta per il prossimo 16 febbraio.