
Arezzo, il pareggio col Montespaccato sa di sconfitta. Mariotti: "Giochiamo con paura, dobbiamo essere più sbarazzini"

Tanta la delusione nell’Arezzo per la mancata vittoria (1 a 1) in casa di un Montespaccato che sembrava poter cedere e permettere alla squadra amaranto di portare a casa l’intera posta in palio.
Alla fine è stato il tecnico Marco Mariotti a parlare della situazione in casa amaranto. “Dispiace davvero tanto che su un campo difficile come questo siamo riusciti ad offrire una buona prestazione e peccato che il risultato non ci è stato favorevole come sarebbe potuto essere per quello che è stato l’andamento della gara stessa. Sono annate in cui tutto ti gira male male – ha detto Mariotti – e ce ne stiamo accorgendo partita dopo partita. Abbiamo giocato in un campo piccolo, dove la palla gira in un certo modo e dove è difficile per tutti potersi esprimere secondo le proprie possibilità, considerando peraltro che è piccolo. Negli spogliatoi c’era alla fine così tanta delusione come se avessimo perso 4-0, a conferma che volevamo questa vittoria. Giochiamo con paura e sembra che condanniamo qualcuno se non vinciamo, ma invece dobbiamo essere più sbarazzini. Questa squadra ha dei valori importanti sia sul piano tecnico ed anche umano”.
Mariotti aggiunge che “sul fatto che magari potrebbe esserci qualche carenza di organico, non è vero perchè se facciamo tutti ciò che sappiamo fare, possiamo solo far bene e migliorare, visto che nella nostra situazione possiamo solo crescere. Abbiamo combattuto tanto e peccato che poi gli errori individuali che ci penalizzano. Dobbiamo concentrarci sulle partire ed isolarci da tutto ciò che che ci circonda”.
Mariotti ha parlato anche spinto dalla rabbia per il fatto che i risultati non stanno confermando quelle che sono comunque le prestazioni di una squadra che sta crescendo. “La squadra è competitiva – ha aggiunto il tecnico amaranto - ma dobbiamo avere quello spirito di domenica scorsa e fare bene ogni settimana. Non dimentichiamoci che in questo campo è stata dura per tutti, contro un avversario che in casa ha battuto 4-0 la capolista San Donato Tavarnelle".
TABELLINO
MONTESPACCATO (4-3-3): Tassi 6,5; Anello 6, Giannetti 6, Nanci 6, Pesarin 6; Antogiovanni 6 (12' st Maurizi 6), Canciani 6 (26' st Pietrangeli sv), Tataranno 6 (29' st Putti sv); Bosi 7, Ansini 6,5, Rossi 6 (36' st Proietto sv). A disp. Meniconi, Zucchelli, Calì, Petricca, Vitelli. All. Mucciarelli 6
AREZZO (4-3-1-2): Colombo 6; Campaner 6 (33' pt Mastino 5), Biondi 6, Van Der Velden 6, Ruggeri 6; Marchi 7 (31' st Sicurella sv), Pisanu 6, Benedetti 6,5 (39' st Doratiotto sv); Mancino 6; Cutolo 6 (9' st Calderini 6), Persano 6. A disp. Commisso, Lazzarini, Dema, Zona, Frosali.All. Mariotti 6
ARBITRO:Molinaro di Lamezia Terme 6
RETI: 28'pt Marchi, 30'st Bosi.
NOTE: spettatori 450 circa. Ammoniti Ruggeri, Marchi, Proietto. Angoli: 4-6. Recupero pt 1', st 4'. [/FORMAZ-A2]
CRONACA
ROMA - Tutto sommato è stato un buon Arezzo, ma è ovvio che per avere ambizioni servirebbe ben altro. Quella toscana è una squadra con dei limiti e che ha pagato a carissimo prezzo l'errore commesso da Mastino in occasione del gol del pareggio laziale firmato da Bosi, dopo che gli amaranto erano meritatamente passati in vantaggio con Marchi. Sul piano del gioco si è visto un Arezzo in crescita, anche se privo della necessaria incisività. La gara è stata comunque divertente sin dall’avvio.
Sono stati i locali a rendersi subito pericolosi con una conclusione di Ansini, respinta in tuffo di Colombo, con immediata reazione ispirata dalla destra da Cutolo, con palla ribattuta sui piedi di Mancino, con tiro fuori. Al 15’ azione dell'Arezzo con traversone sul secondo palo di Ruggeri in direzione di Persano, ancora con palla sul fondo. Al 18’ punizione dalla sinistra di Antogiovanni, battuta verso l'area di rigore. Svetta di testa Nanci ma nessun pericolo per Colombo. Ma poi ecco il gol amaranto.
Palla tagliata di Cutolo dalla destra, sbuca Marchi in area di rigore trovando la deviazione vincente. Alla mezz’ora errore Ruggeri in disimpegno, Bosi entra in area e mette al centro, con provvidenziale intervento di Colombo. Nella ripresa subito una punizione dalla destra di Cutolo con parata di Tassi. Al 13’ punizione di Ansini e traiettoria a giro sopra la traversa. Poi altra punizione, questa volta di Benedetti, ribattuta dalla barriera. Al 21’ tiro da fuori di Ansini, con Colombo che respinge in corner.
Un minuto dopo Bosi si libera sulla sinistra e calcia ad incrociare, con palla di pochissimo fuori. Al 26’ travolgente contropiede di Calderini, che dopo esser andato via a tre avversari entra in area ma al momento di andare al tiro viene fermato con in scivolata di Giannetti.
Alla mezz’ora il pareggio dei laziali: sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla destra, la palla attraversa tutta l'area e Mastino manca l'impatto col pallone, permettendo a Bosi di insaccare senza problemi. Al 40’ insidiosa conclusione di Ansini da fuori area, risponde ribattuta da Colombo in tuffo. Al 42’ ultima occasione da rete per l’Arezzo con la punizione di Sicurella da sinistra ed appoggio centrale per Pisanu, che va al tiro, ma para Tassi. Poi la squadra toscana si riversa infatti totalmente in avanti, schiacciando il Montespaccato nella propria area, ma senza riuscire a creare vere e proprie occasioni da rete, con il pareggio che sembra poter accontentare più la squadra locale, che non l’Arezzo. Capitolo società: mercoledì c’è l’assemblea dei soci.