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A Poti a piedi al ritmo dei Beatles con Arezzo Wave e Calcit. Iniziata pulizia e messa in sicurezza ex Fontemura

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La data da cerchiare in rosso è domenica 10 luglio. Quel giorno c’è Poti a piedi, la camminata che unisce almeno tre obiettivi: riscoperta dell’Alpe per il suo rilancio, sostegno alla benemerita attività del Calcit (lotta contro i tumori) e celebrazione dei Beatles a 60 anni dalla fondazione, in quel 1962 in cui l’Alpe di Poti era davvero la montagna degli aretini, un luogo amato e quasi venerato. Gite, pic nic, alberghi. Oggi è in abbandono, meta di sporadici eventi: reclama una valorizzazione al passo con i tempi, e il movimento dell’outdoor consiglierebbe di riflettere e progettare. 
In questo contesto uno come Mauro Valenti, capace di ascoltare il ritmo della musica ma anche il soffio del silenzio durante le lunghe camminate, offre il suo vulcano di idee. E questa mattina alle 11 ai Bastioni, sorseggiando un caffè, svelerà i contenuti di Poti a piedi 2022, terza edizione. Con il patron della fAWI (fondazione Arezzo Wave Italia), ci saranno Giancarlo Sassoli del Calcit, Antonio Martini di “A piede libero” e ospiti a sorpresa. Di certo ci sono già alcune cose, come l’abbinamento con la musica dei Fab Four, il quartetto di Liverpool che rivoluzionato la musica. La Ricover Band proporrà i monumentali brani degli scarafaggi ma le sorprese non finiranno qui. Valenti, visionario come il “the fool on the hill” beatlesiano, chissà cosa ha studiato. Di certo c’è già anche l’orario della partenza, le 8,15 del 10 luglio, da villa Severi, dopo il prologo musicale dalle 7.45 a cura della Ricover Band (Nanni Moneti, Luca Lippi, Sergio Patrussi Alfred Moore e Maurizio “il professore). Tutti in marcia in un percorso facile (16 km, 800 mt di dislivello) e suggestivo affrontabile a tutte le età. Con Fondazione Arezzo Wave Italia, che organizza, ci sono il Calcit che cura la ristorazione e l’associazione A piede libero con le proprie guide che condurranno i marciatori nella piacevole passeggiata. “Poti a Piedi vuole attirare l’attenzione degli aretini sullo stato di abbandono del posto, sperando che torni come una volta, con i suoi hotel, ristoranti, la pista da ballo e i mille giochi per la gioia dei numerosi villeggianti di un tempo”. Magliette e gadget ai partecipanti, cappellini e bottigliette di acqua: coinvolte varie aziende che sostengono la giornata. Ristorazione con prodotti a km zero gestita dal Calcit, cui andranno le offerte. Alla festa potranno aggiungersi tutti coloro che vorranno, arrivando a Poti con mezzi propri. (Per iscrizioni: Antonio 3286216604 o Facebook Poti a Piedi 2022). Intanto la curatela di Fontemura, ex stabilimento delle acque in abbandono, sede del rave party di Capodanno, ha dato inizio alle operazioni di pulizia e messa in sicurezza. Enorme quantitativo di rifiuti da portare via dal fianco dell’Alpe, blindatura di accessi con grate ad hoc per scongiurare altri ingressi abusivi. 

Lu.Se.