
Arezzo, in quattro settimane 200 cessioni di droga: via dalla città quattro spacciatori di Campo di Marte

Sono stati allontanati dal territorio provinciale quattro spacciatori, di nazionalità tunisina e nigeriana, che avevano messo in campo un “servizio” di vendita a ridosso di Campo di Marte.
Un’attività consistente che, per quanto registrato dai filmati delle videocamere, aveva comportato in quattro settimane almeno 200 cessioni di dosi tra eroina, cocaina e hashish.
La Guardia di Finanza di Arezzo ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Gip del Tribunale di Arezzo, nei confronti dei quattro, per la consumazione del reato di detenzione, per fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
L’operazione, condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica, era iniziata nel maggio scorso, quando le Fiamme Gialle, attraverso un costante controllo del territorio e sulla base delle indicazioni fornite da alcuni commercianti della zona, avevano tenuto d’occhio il comportamento di un gruppo di soggetti stranieri. Si trattava di soggetti già noti alle Forze dell’ordine che avevano messo su una fiorente rete di spaccio nella zona Campo di Marte.
Gli indagati, tutti di età compresa tra i 30 ed i 50 anni, davano appuntamento a i loro “clienti” in prossimità di esercizi commerciali vicini alla piazza di spaccio, dove, pensando di essere lontani da occhi indiscreti, avvenivano rapidi scambi di “dosi”, dopo la consegna di denaro contante. Per ricostruire tutta l’attività di vendita era stato attivato un sistema di videosorveglianza, in grado di registrare nel dettaglio le varie operazioni del quartetto.
Le immagini ed i filmati acquisiti sono stati inequivocabili nel documentare numerosissimi episodi di “spaccio” di droghe leggere e pesanti, che avvenivano, senza sosta, nell’arco della giornata. Complessivamente, in sole quattro settimane di osservazione, sono state “riprese” oltre 200 “cessioni” di dosi di cocaina, eroina e hashish. I militari della Finanza, grazie al preliminare esame delle videocamere, sono potuti intervenire tempestivamente, con controlli mirati nei confronti dei clienti degli spacciatori, riuscendo così a sequestrare le droghe rinvenute ed a segnalare gli acquirenti alle competenti autorità.
Sulla base di tutto il materiale raccolto, l’autorità giudiziaria ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Arezzo per i quattro, i quali saranno obbligati ad allontanarsi dal territorio provinciale. Un altro colpo al mercato della droga in questa parte della città.
G.B.