Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Arezzo, sei denunciati per la rissa in piazza Sant'Agostino

  • a
  • a
  • a

Sei persone sono state denunciate in stato di libertà a seguito della rissa avvenuta in piazza Sant’Agostino nello scorso fine settimana. Si tratta di tre cittadini di nazionalità tunisina, di un cittadino rumeno e di due italiani, tutti residenti o domiciliati ad Arezzo, di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Tutti i ragazzi deferiti all’Autorità Giudiziaria sono già noti alle Forze di Polizia ed in particolare uno di loro era rimasto coinvolto in passato nella vicenda delle aggressioni avvenute ad opera di bande giovanili. La rissa è accaduta nelle prime ore di domenica scorsa, 31 luglio. I Carabinieri della stazione di Arezzo, unitamente a personale della Sezione Radiomobile della Compagnia, erano intervenuti a seguito di numerose segnalazioni giunte alla Centrale Operativa, in Piazza Sant’Agostino per il verificarsi di un’animata rissa tra giovani. Una volta giunte sul posto, le pattuglie, dopo aver prestato i primi soccorsi ai feriti ed aver tranquillizzato gli animi, sul momento, riuscivano a ricostruire solo parzialmente l’accaduto ed identificavano alcuni potenziali protagonisti dello scontro nel quale sono rimasti feriti due ragazzi che erano stati trasportati al pronto soccorso ed avevano riportato ferite e contusioni traumatiche.
I carabinieri, nei giorni scorsi, avevano continuato le indagini attraverso diversi testimoni, presenti al momento dei fatti. Alla fine delle indagini i militari hanno denunciato sei giovani, come detto tutti di età compresa tra 18 e 34 anni e che ora dovranno rispondere di fronte alla Procura della Repubblica. L’episodio violento sarebbe scaturito a seguito dell’intromissione del ragazzo più giovane in una discussione tra due fidanzati, una parola di troppo che ha portato ad una prima aggressione fisica, poi rivendicata da parte di un ragazzo tunisino unitamente a due suoi connazionali contro il 22enne italiano, coadiuvato da altri due appartenenti alla sua comitiva. Dalla ricostruzione dei fatti, la rissa è avvenuta nell’area antistante la scalinata che conduce all’InformaGiovani e che solo grazie alle testimonianze si è arrivati all’identificazione dei giovani coinvolti, in quanto nessuna denuncia formale è stata presentata presso un comando dell’Arma.