
Arezzo, ecco come cambia il trasporto pubblico da lunedì 12 settembre. Tutti i bus urbani identificati con lettere: la nuova mappa delle linee

Da lunedì 12 settembre al via la riorganizzazione della rete urbana di trasporti pubblici completamente ripensata dal Comune di Arezzo con Autolinee Toscane: tutti i servizi bus urbani saranno identificati con lettere. Una campagna di comunicazione dedicata, con lo slogan “Arezzo, il nuovo alfabeto degli autobus”, si rivolgerà agli utenti per informarli delle novità. La rete urbana è stata presentata ieri nella Casa dell’Energia, presenti l’assessore alla Mobilità e Traffico del Comune di Arezzo, Alessandro Casi, il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, il sindaco e l’assessore del Comune di Capolona, Mario Francesconi e Daniele Pasqui, e Simon Pietro Palazzo, in rappresentanza della Provincia di Arezzo.
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“Il Comune di Arezzo”, ha sottolineato l’assessore Casi, “ha lavorato in sinergia con l’azienda per rendere esecutivo il nuovo piano. Sarà il trasporto pubblico locale di domani. Sicuramente la principale novità è l’aumento dei chilometri che riguarda proprio il nostro Comune: da 1.850.000 a 2 milioni all’anno. Questo significa maggiore frequenza e possibilità per l’utenza di spostarsi attraverso il trasporto pubblico locale. Abbiamo nuove linee radiali, dalla periferia verso il centro della città, con punti di interscambio tra i vari mezzi, quindi la ferrovia, il trasporto extraurbano, ma anche il collegamento con i maggiori punti di interesse quindi anche i parcheggi. Altra novità è quella delle linee circolari al centro città che permetteranno a cadenza di 15 minuti di mettere in collegamento le zone più popolose della città. Abbiamo deciso, insieme ad Autolinee Toscane, di portare avanti la nuova nomenclatura delle linee proprio per evitare di creare disorientamenti permettendo di agevolare l’utilizzatore del servizio”. “È un cambiamento importante”, ha commentato il presidente Bechelli. “Arezzo è stata particolarmente sensibile, come i grandi Paesi europei: grandi investimenti per modificare il trasporto pubblico locale e farlo diventare un sistema di sviluppo dell’intera mobilità. In questo modo si può davvero contrastare l’abuso dell’auto privata: noi ci stiamo impegnando in questa direzione, anche con investimenti complessivi per oltre 300 milioni di risorse proprie per il rinnovamento del parco mezzi di Autolinee Toscane, tra i quali ci saranno bus elettrici di ultima generazione. A ciò stiamo unendo un grande sforzo nel reperimento di personale autista, che è indispensabile e rappresenta un grande problema anche a livello nazionale ed europeo: in 10 mesi di Autolinee Toscane abbiamo assunto oltre 200 autisti a livello regionale (circa 10 nell’area di Arezzo) ma questi numeri non sono ancora sufficienti perché dobbiamo tenere conto delle uscite per turn over. Stiamo per questo investendo anche in formazione con il progetto Accademia”.
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“Questo progetto è molto importante perché è segno di una visione in cui il trasporto pubblico torna ad acquisire una funzione strategica sia per la nuova dimensione che la città ha acquisito che per colmare quelle esigenze sociali presenti anche nel nostro territorio, di giovani e anziani che sono i principali fruitori dell’autobus”, ha commentato Palazzo per la Provincia. “Il Comune di Capolona, grazie alla collaborazione con Arezzo, ha potuto sopperire alla riduzione delle percorrenze chilometriche di quelle linee che interessavano finora il nostro territorio, mantenendo parzialmente questi servizi con una nuova navetta (linea P) che garantirà collegamenti con le nostre frazioni verso Castelluccio/Arezzo. Non mancheranno difficoltà per i nostri abitanti ma grazie alla collaborazione con il Comune di Arezzo sono sicuro che riusciremo ad affrontare e valutare insieme cosa potrà essere utile fare”, ha detto il sindaco Francesconi mentre l’assessore Pasqui ha chiesto un monitoraggio costante del servizio. Gli orari in vigore dal 12 settembre sono già consultabili online.
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