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Arezzo, la proposta per la dedica della Lancia d'Oro: "Ai cento anni dell'Arezzo"

Francesca Muzzi
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“La Lancia d’oro di settembre 2023 dedicata ai cento anni della società sportiva Arezzo”. La proposta arriva dal comitato tecnico che si è formato per organizzare i festeggiamenti dello speciale compleanno che cadrà il 10 settembre 2023. Una settimana prima, in piazza Grande, si corre la Giostra del Saracino e Stefano Farsetti che è anche presidente di Orgoglio Amaranto sottolinea: “Sarebbe bello se la Lancia d’oro per l’edizione di settembre, venisse dedicata alla società”. Una proposta già avanzata anche negli anni precedenti. “Per i 99 anni”, dice ancora Farsetti. “Ma stavolta c’è una data storica. E quindi ci sembra giusto e importante almeno prenderla in considerazione”. Al tavolo che organizza i festeggiamenti, c’è anche l’assessore allo sport Federico Scapecchi che, in quella sede, aveva specificato che si sarebbe fatto portavoce di questa proposta che abbraccia in primis tutto il popolo amaranto. “Non ci sembra qualcosa campato in aria. Nel senso che se gli altri anni magari poteva sembrare troppo dedicare una Lancia d’oro alla società di calcio - prosegue Farsetti - stavolta c’è una data fatidica. Un’occasione che, secondo noi, non è bene lasciarsi sfuggire”. Ma che cosa rispondono i delegati della Giostra ad una proposta simile? Paolo Bertini, consigliere preposto al Saracino sottolinea: “Un evento che prenderemo in considerazione nel momento in cui ci sarà da decidere le dediche delle due lance. Del resto noi prendiamo valutiamo tutti gli anniversari e gli eventi cittadini che cadono negli anni e nello specifico prenderemo in considerazione anche questo dell’Arezzo”. “Certo sarebbe bello se la società - prosegue Bertini - riprendesse anche il vecchio nome di Unione Sportiva Arezzo”. Ci sarà dunque tempo per pensarci e valutare, ma intanto prima di tutto e di tutti, i tifosi amaranto la loro proposta, l’hanno avanzata. Certo è che il legame tra l’Arezzo e la città è comunque forte e la dimostrazione l’abbiamo avuta quando nel 2018, un’intera città si mobilitò per reperire i 350 mila euro che servivano per l’esercizio provvisorio e per non fare fallire. La città, tutta insieme, con in testa il sindaco Ghinelli e lo stesso Paolo Bertini, insieme ai tifosi, riuscirono nell’impresa che poi si trasformò in campo in un’incredibile salvezza dei ragazzi di Pavanel. Basterebbe ricordare solo questo per dedicare a quell’impresa che durò da febbraio a maggio 2018 e che vide in prima linea tutta Arezzo, una Lancia d’oro. La sopravvivenza del calcio passò anche dalle tasche di imprenditori e semplici cittadini che non si vollero arrendere. Fu davvero la vittoria della città. E quasi verrebbe da dire, perché non prima una Lancia d’oro tutta amaranto?