
Arezzo, il cantiere della maxi rotonda di via Fiorentina rallentato dalla pioggia

Tunnel e rotatoria sul raccordo all'incrocio con via Fiorentina, si lavora nel maxi cantiere. Il maltempo e la pioggia di queste settimane rallentano le opere di realizzazione dei sottoservizi. La fase è quella delicata che prevede la realizzazione del collettore fognario da collegare con il Castro. Il raccoglitore delle acque prenderà forma con tubi di calcestruzzo che saranno spinti nel sottosuolo. C'è quindi da attraversare la strada, senza effettuare lo scavo a cielo aperto per evitare l'interruzione della viabilità e del traffico. Il collettore dovrà essere infilato a una grande profondità ed è stata scelta la tecnica dello spingitubo: lavorando sotto il terreno, con le abbondanti piogge di queste settimane è evidente la difficoltà e quindi il rallentamento dei lavori. È l'assessore alle opere strategiche Marco Sacchetti a fare il punto sui lavori di un cantiere che ha preso il via ma per il quale non è ancora prevedibile indicare una data di fine, seppur ci sia un cronoprogramma che necessita di una costante revisione. “In via Fiorentina siamo ancora nella fase della realizzazione dei sottoservizi” conferma l'assessore Marco Sacchetti “e il periodo invernale e le piogge stanno rallentando i lavori”. Dal lato al di là della carreggiata di fronte al campo scuola, c'è il cantiere dove spunterà il collettore fognario. “L’innesto” spiega Sacchetti “è dal lato dell'ex campo scuola. Dal lato opposto c'è l'arrivo. È questa un'opera prevista a seguito della variante al progetto iniziale con la quale abbiamo voluto evitare disagi alla circolazione. Il progetto originario prevedeva la realizzazione della fognatura con uno scavo a cielo aperto. La scelta è stata quella di realizzare la fognatura senza scavare ed essendo molto profonda, per non generare problematiche, si utilizza la tecnica particolare dello spingitubo. Purtroppo le piogge intense dei mesi di novembre e dicembre hanno causato allagamenti nel sottosuolo e quindi ci sono stati dei rallentamenti”. La fase della realizzazione del collettore fognario si sarebbe dovuta già concludere per poi passare a quella successiva. Non è ancora chiaro quando inizieranno le opere destinate a ridisegnare la viabilità sul tratto del raccordo dove prenderà forma il tunnel e la rotatoria. Una maxi opera per la quale è difficile anche dare tempi di conclusione. “Il lavoro è complesso” dice Sacchetti “e va avanti a step. I tempi di fine lavori non sono stimabili. C'è un cronoprogramma in continuo aggiornamento ed evoluzione”. Si vede invece una data di scadenza per il cantiere del doppio tunnel Baldaccio. Quello che all'amministrazione sta dando grandi soddisfazioni. L'appalto ha richiesto un aggiornamento dei prezzi dei materiali che sono stati rivisti a causa dell'incremento eccezionale rispetto all'anno della presentazione dell'offerta da parte dell'appaltatore che adesso si vedrà riconosciuta una maggiorazione di 321 mila euro. “Si tratta” spiega l'assessore Sacchetti “di un adeguamento dei prezzi che ormai riguarda tutti gli appalti e non solo il cantiere della sistemazione dello snodo del Baldaccio. Per l'aumento dei costi delle materie prime c'è un fondo a disposizione messo da parte dal Governo”. “A febbraio” conclude Sacchetti “sarà aperto alle auto il nuovo tunnel per poi procedere alla demolizione di parte di quello attualmente in uso. Sarà poi sistemata la maxi rotatoria ed entro l'estate la viabilità di accesso alla città sarà rinnovata”.