
Arezzo, stalking tra donne: accusata di atti persecutori sulla rivale in amore

Lui, lei, l’altra. E un condominio dove stanno tutti insieme che diventa campo di battaglia tra le due donne rivali in amore: la moglie e la compagna dello stesso uomo. La vicenda è ambientata in Valdichiana, si è dipanata dal 2017 in avanti, ed ora è giunta in tribunale ad Arezzo. Dove una signora, originaria della Romania, è imputata per stalking sull’altra, originaria della Russia.
Tutto ha inizio quando l’uomo, sessantenne, intreccia una relazione con la russa e la sposa. Quando rimane incinta, la donna torna in patria dai suoi familiari per trascorrere il periodo della dolce attesa. Quando torna trova il marito che ha portato a casa un’altra, una rumena. In un equilibrio a dir poco precario, continuano a vivere tutti negli stessi ambienti.
La conflittualità è su alti livelli tra dispetti, video, pedinamenti, la luce e il gas staccati, danni alle auto. Una serie di episodi denunciati dalla donna russa, che vengono qualificati come atti persecutori. Stalking. Un reato che si declina anche al femminile e può sfociare in caso di condanna fino a sei anni di reclusione. L’imputata è difesa dagli avvocati Osvaldo Fratini e Filippo Alberti e sostiene che stabilire chi tra le due sia la vittima e chi il carnefice non è semplice. L’altra è parte civile con l’avvocato Ingrid Bonaviri. Pm Luigi Niccacci.
Tra i testimoni, sentito l’uomo (ora ex di entrambe). Sentenza il 22 febbraio.
Lu.Se.