
Arezzo, trovata bruciata l'auto rubata a prete e parrocchiano durante benedizione delle case

La vecchia Fiat Panda rubata al prete durante la benedizione delle case a Pozzo della Chiana, è stata ritrovata bruciata in un terreno agricolo nella zona di Alberoro. Il rogo era stato appiccato probabilmente il giorno prima. Le fiamme hanno completamente distrutto il veicolo riducendolo ad un rottame annerito: impossibile rilevare tracce e impronte utili per le indagini.
L’utilitaria è stata abbandonata nei pressi di un laghetto. Dopo la segnalazione ai carabinieri, gli investigatori nella tarda mattinata di ieri si sono recati nella frazione di Monte San Savino ed hanno riscontrato che effettivamente si trattava della Panda rubata martedì scorso al Pozzo.
Proprietaria del veicolo è la moglie del parrocchiano che aiuta il sacerdote congolese, don Julien Didier Beasara, nelle funzioni religiose, e che quel pomeriggio lo stava accompagnando per il tradizionale giro nelle case dove dare la benedizione che precede la Pasqua.
E’ dunque improprio definire quella macchina rubata, “del prete”, dal punto di vista dell’appartenenza come proprietà, ma di fatto era da lui usata per svolgere l’ufficio religioso itinerante nella parrocchia. Il sacerdote martedì è rimasto a piedi.
Sfugge il movente di questa iniziativa. La famiglia proprietaria della Panda, dicono i militari dell’Arma, è mite e benvoluta. Risulta impossibile pensare ad un dispetto o ad un atto intimidatorio.
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Servizio completo sul Corriere di Arezzo di sabato 18 marzo.