
L'Arezzo delle meraviglie sa solo vincere, i tifosi cantano, Indiani: "Bravi ragazzi ma che terreno..."

L’Arezzo chiude marzo nel segno della vittoria. Nella gara al Comunale contro il Montespaccato il Cavallino riesce a prendersi altri tre punti e si porta provvisoriamente a +10 dalla Pianese (che giocherà questo pomeriggio). (foto Federico Roggi)
A sei partite dal termine iniziano ad essere una serie ipoteca per la promozione. La squadra amaranto non si è scomposta dalla rete segnata da Pollace, anzi: Lazzarini ha quasi subito pareggiato l’incontro; nella ripresa ci hanno pensato Convitto e Pattarello a chiudere i giochi, per un Arezzo che nel mese di marzo ha ottenuto nove punti in tre partite. Sette successi consecutivi. (...)
Dopo tanti anni, al termine dell’incontro fra Arezzo e Montespaccato al Comunale ha riecheggiato il coro “la capolista se ne va”. Gli oltre 2.000 spettatori hanno accompagnato il saluto dei giocatori dopo averli supportati per tutta la gara.
Per Indiani: “Oggi siamo a dieci punti di vantaggio sulla Pianese, nelle peggiori delle ipotesi domani saranno sette. Un bel vantaggio per andare alla sosta. La partita di oggi è servita per aggiungere un altro tassello al nostro campionato”. Sulla gara vinta 3-1 ha aggiunto: “se qualcuno si aspettava il 3-0 dopo dieci minuti si sbagliava. Oggi abbiamo fatto fatica così come in altre partite, nessuno ci regala niente. Anche il Montespaccato ha dimostrato di esserci, eccome. Siamo stati bravi nonostante il loro gol - che il mister definisce ironicamente “della domenica” - a mantenere la calma e poi trovare subito il pareggio, sempre nel primo tempo. Nella ripresa il lavoro è stato completato grazie alla rosa, perché chi va dentro gioca come se fosse stato nell’undici iniziale. Ennesimo fatto che dimostra quando sono bravi i ragazzi”.
Le scelte iniziali hanno, nuovamente destato sorprese: “La bellezza di questa squadra è che tutti i giocatori sono bravi e abbiamo fiducia in loro, come Pretato, fanno bene, hanno voglia di giocare ed è giusto che vengano premiati quando si lavora, così vinciamo tutti insieme”. Poi chiude il sipario commentando le condizioni del terreno di gioco: “È una vergogna che Arezzo abbia un campo in queste condizioni”.
AREZZO (4-2-3-1): Trombini, Pretato (21’ st Castiglia), Lazzarini, Polvani, Zona, Foglia (17’ st Settembrini), Bianchi, Pattarello (34’ st Risaliti), Bramante (9’ st Convitto), Cantisani (9’ st Pericolini), Gucci. A disposizione: Viti, Gaddini, Arduini, Damiani. Allenatore: Paolo Indiani.
MONTESPACCATO (4-3-3): Tassi, Pollace, Nanci, Bianchi (22’ st. Attili), Bruno, Maurizi (32’ st Tataranno), Cerone (18’ st Fulvi), Corelli (18’ st Bosi), Sayari, Calì (18’ st Maugeri), Vitelli. A disposizione: Di Maio, De Marchis, Ticak, Pesarin. Allenatore: Andrea Bussone.
ARBITRO: Maksym Frasynyak di Gallarate (Nicolò Pasquini di Genova – Alexandru Frunza di Novi Ligure).
RETI: pt 23′ Pollace, 29′ Lazzarini; st 12′ Convitto, 14′ Pattarello.
Note – Spettatori: 2.376 (1.454 paganti, 922 abbonati). Ammoniti: 18’ st Settembrini, 31’ st Trombini. Angoli: 5-4. Recupero tempi: 1’ – 5’
Servizio completo sul Corriere di Arezzo di domenica 19 marzo