
Riapre Palazzo Pretorio, La Ferla: "Festa di tutti gli anghiaresi"
Sarà la festa di tutti gli anghiaresi. E tutti sono invitati. Venerdì 13 novembre a dispetto di ogni scaramanzia Riccardo La Ferla, primo cittadino, taglia il nastro di Palazzo Pretorio. Il Comune di Anghiari chiuso ormai da oltre cinque anni, ritorna a nuova vita. Un restauro lungo e meticoloso che ha riportato alla luce meraviglie nascoste e che venerdì si possono ammirare in tutto il loro splendore. “L'inaugurazione - dice La Ferla - è stata organizzata, volutamente, di notte”. Il sindaco non vuole svelare il motivo, ma è semplice pensare che ci sarà un gioco di luci ad illuminare la facciata e che forse le luci illumineranno il Comune proprio alle 21. Continua il primo cittadino: “I lavori sono partiti come messa in sicurezza del palazzo. Poi è cominciato il restauro vero e proprio degli ambienti. Venerdì il Comune sarà completamente spoglio da qualsiasi mobile proprio perchè vogliamo fare vedere le stanze in tutta la loro bellezza”. Particolarmente importante la sala del Consiglio: “Quasi non si riconosce”, dice ancora La Ferla. E alcuni lavori sono stati realizzati in collaborazione con l'Istituto d'Arte di Anghiari. La serata comincerà con il taglio del nastro, la visita guidata nelle sale e poi un brindisi che si svolgerà ai Giardini del Vicario. “Abbiamo invitato assessori e personalità - dice ancora La Ferla - Ma mi piacerebbe che questa fosse la festa soprattutto degli anghiaresi. Per questo invito tutta la popolazione ad essere presente”. Il Comune di Anghiari da circa cinque anni si era trasferito nei locali di Palazzo Testi davanti alla chiesa della Propositura. Lì la vita dell'amministrazione era ripresa tra uffici e carte bollate. Una sistemazione temporanea in attesa che i lavori fossero finiti definitivamente. E venerdì 13 finalmente il Palazzo Comunale torna a svolgere tutte le funzioni di un tempo. “Gli uffici saranno ricollocati nel giro di poche settimane - dice ancora il sindaco di Anghiari - Il tempo che ci vuole per fare il trasloco”. E come mai proprio venerdì 13? “Sinceramente non credo a queste cose - continua La Ferla - O forse proprio perchè è venerdì 13”.