
Arezzo, violenta la moglie trovata con l'amico: marito condannato a 7 anni e 9 mesi

Violenza sessuale sulla moglie trovata con l'amico, condannato a 7 anni e 9 mesi il marito. La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Arezzo. Presente in aula l'uomo, Luigi C., di Cortona, che secondo il verdetto di primo grado è colpevole del reato di abuso sessuale, ma anche di altri reati: il danneggiamento dell'auto del giovane con cui la donna venne sorpresa e il porto di un'arma: una pistola a forma di penna. L'episodio avvenne a maggio 2018. A nulla è valso il fatto che la moglie dell'imputato abbia ritirato la querela e si sia riavvicinata a lui. La difesa dell'imputato, con l'avvocato Domenico Nucci, ha tentato si smontare punto per punto l'accusa ma la corte presieduta dal giudice Giulia Soldini ha confermato l'impostazione accusatoria emersa dalle indagini dei carabinieri svolte dalla compagnia di Cortona guidata dal capitano Monica Dallari. Il pm Chiara Pistolesi che ha seguito il caso fin dall'inizio aveva chiesto la condanna a dieci anni di reclusione, comprendendo anche i maltrattamenti. Luigi C. 37 anni, venne arrestato dopo il fatto ed ha ottenuto la libertà dopo molti mesi in cella. Ora il verdetto di primo grado verso il quale ci sarà di sicuro appello. Il fatto avvenne di notte mentre i coniugi si stavano separando e vivevano in case diverse. L'uomo controllava la donna e la trovò in macchina con un amico. Ebbe una reazione violenta scagliandosi sui due e colpendo a calci la macchina. Poi avrebbe costretto la donna a subire un rapporto sessuale, dopo averla trascinata in casa. Secondo la difesa quel rapporto fu consensuale.