
Assalto in casa della ex moglie poi morde carabiniere: arrestato

Assalto violento alla casa della ex moglie, un operaio di 48 anni originario di Napoli arrestato dai carabinieri. Oltre al reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale - per essersi scagliato contro i militari dell'Arma - dovrà rispondere di porto abusivo d'arma, atti persecutori nei confronti della ex coniuge e violazione di domicilio. Era domenica 26 gennaio quando nel pomeriggio da Monte San Savino è arrivata alla Centrale Operativa della Compagnia di Cortona, una richiesta di aiuto da parte di una giovane donna, che richiedeva l'intervento dei Carabinieri poiché il babbo aveva fatto irruzione nell'abitazione, sfondando la porta e aggredendola verbalmente. Un vero blitz nella casa della ex moglie separata, mamma della ragazza. Questi i fatti ricostruiti dai carabinieri in una nota. Dopo una breve discussione, a cui ha partecipato anche la figlia ventenne convivente con la mamma, l'uomo, preso da un raptus di rabbia si era armato di coltello da cucina minacciandole entrambe. L'uomo, saputo dell'arrivo dei carabinieri, prende dall'armadio della camera da letto (dove aveva ancora alcuni suoi effetti personali) un coltello con una lama di 24 cm e si allontana dall'abitazione. Immediatamente giunti sul posto, i militari raccolgono le dichiarazioni della spaventatissima donna che si sfoga per la prima volta raccontando di una situazione davvero difficile da gestire, poiché l'ex marito non è insolito ad avere questi atteggiamenti violenti e di minaccia; infatti, precisa la donna, oltre a tempestarla di chiamate e fare appostamenti sotto la sua abitazione, capita spesso che si arrivi a scontri verbali con violenti litigi. La donna per paura non aveva mai sporto denuncia nonostante la figlia l'avesse più volte incoraggiata a farlo. Nel mentre i Carabinieri stanno ascoltando e cercando di tranquillizzare le due donne, l'uomo ritorna nell'abitazione. Arrivato davanti ai militari, con fare sprezzante e minaccioso ricomincia ad inveire verso la ex coniuge: i due carabinieri, cercano di farlo calmare e lo invitano ad indietreggiare e ad uscire di casa. Incurante della presenta dei militari, l'uomo, rabbioso ed aggressivo, tenta invece di di scagliarsi contro la ex, ma è subito bloccato dai Carabinieri. Ne scaturisce una colluttazione durante la quale l'uomo opponeva decisa resistenza arrivando a mordere uno dei due militari ad una mano. Dopo aver immobilizzato il 48enne e messo in sicurezza le donne, i militari procedevano a perquisire la sua vettura, dove è stato trovato il coltello che aveva preso in precedenza dall'abitazione. L'arrestato veniva quindi condotto presso la Compagnia di Cortona, ove è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo di questa mattina. Il militare, visitato presso l'Ospedale “la Fratta” di Camucia, ha riportato una lesione giudicata guaribile in 7 giorni, ma nonostante ciò questa mattina si è presentato in caserma, continuando a svolgere il suo servizio, decidendo di non assentarsi, ma continuando ad essere vicino ai cittadini che ne hanno bisogno. Al termine del giudizio direttissimo avvenuto questa mattina 27 gennaio 2020 alle ore 11, il giudice ha convalidato l'arresto e sottoposto l'uomo all'obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.