Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Coronavirus, verso slittamento elezioni per Regione, Comune di Arezzo e referendum

Luca Serafini
  • a
  • a
  • a

Si voterà in autunno per il consiglio regionale della Toscana. Manca solo l'ufficializzazione, ma le elezioni regionali si terranno probabilmente il prossimo ottobre. Vista l'emergenza per il Coronavirus, è la bozza che il governo dovrebbe presentare per quanto riguarda le consultazioni che si sarebbero dovute tenere in tarda primavera (anche se non c'era stata ancora l'ufficializzazione della data). Nella bozza dal titolo “misure urgenti in materia di consultazioni elettorali e referendarie per l'anno 2020” proposta dal ministro per i rapporti con il Parlamento Federico d'Incà, si parla anche del referendum sul taglio dei Parlamentari. Il documento interviene per prima cosa sul mandato “degli organi elettivi regionali”che scade entro il 31 luglio 2020, prorogandolo di tre mesi visto il rischio sanitario. Le regioni attese al voto sono sette: oltre la Toscana anche Veneto, Liguria, Marche, Campania, Puglia e Valle D'Aosta. Slittamento anche per le elezioni dei consigli comunali - oltre 1000 comuni tra cui quindici capoluoghi di provincia (Arezzo tra questi) e quattro di regione - fissate “in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020”. Per quanto riguarda la consultazione relativa al taglio dei parlamentari, che si sarebbe dovuto tenere in prima istanza il 29 marzo e già rinviato, “fissandolo in duecentoquaranta giorni dalla comunicazione dell'ordinanza che lo ha ammesso”, verrebbe indetta il 19 settembre e si dovrebbe tenere entro il 22 novembre. Slitta dunque anche la campagna elettorale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo in queste settimane o comunque a inizio aprile. In campo, al momento, Eugenio Giani per il centrosinistra, già candidato da Pd, Italia Viva e alleati da alcuni mesi. Susanna Ceccardi sarà invece la candidata del centrodestra, anche se si attende la ratifica della proposta arrivata dalla Lega alcuni giorni fa da parte del tavolo composto anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia: tutto fa pensare, comunque, che l'ex sindaco di Cascina e attuale europarlamentare rappresenterà la coalizione. Il Movimento Cinque Stelle punta invece su Irene Galletti, uscita vincente dalle elezioni web sulla piattaforma Rousseau. Infine il Partito Comunista candida Salvatore Catello. Resta da capire cosa farà la sinistra rappresentata al momento in consiglio regionale da Tommaso Fattori. In serata fonti di Palazzo Chigi, come riportato da alcune agenzie di stampa, riferiscono che “nessuna decisione e' stata deliberata dal Governo e che qualsiasi scelta in questa direzione sarà assunta solo dopo avere consultato le forze politiche di maggioranza e di opposizione, nonché coinvolgendo le stesse regioni, nel pieno rispetto delle loro prerogative costituzionali”, ma lo slittamento è praticamente certo. Andrea Bianchi