
Coronavirus, laurea in diretta facebook. "La dichiaro dottore", il prof è al computer. Rampini: "Surreale"
Niente strette di mano. Niente baci, abbracci. Niente di niente. Solo la voce metallica della professoressa che dal computer annuncia: “La dichiaro dottore”. La laurea ai tempi del Coronavirus è “fredda e strana”, dice Erica Rampini, assessore alle politiche sociali del Comune di Monte San Savino. Ma lei questa laurea e soprattutto questo giorno se lo ricorderà per tutta la vita. Erica, sorriso che abbraccia e occhi che conquistano, ha discusso la tesi ed è diventata dottoressa con lode, presso l'Università degli Studi di Bologna - Beni Archeologici - con una tesi dedicata alla Fondazione Guido d'Arezzo. Correlatore il sindaco, Alessandro Ghinelli, che per un po' è rimasto con lei, ma poi è dovuto scappare in Comune per il consueto resoconto giornaliero sul Coronavirus. In tempi normali, Erica sarebbe andata a Bologna, magari la sera prima e avrebbe atteso con trepidazione il suo turno. Insieme alla famiglia e ai genitori. Ma in tempi di Covid-19, la Rampini è salita alla Fondazione Guido d'Arezzo e davanti ad un portatile collegata sulla piattaforma dell'Università d Bologna, Microsoft Team Live, ha cominciato la sua discussione. “Mi sentite?” “Sì, la sentiamo”. Le voci metalliche che arrivano dall'altra parte dello schermo, sono quelle dei professori. Ognuno è a casa sua. Erika vestita di rosa, comincia e spiega. Poi la discussione e la proclamazione. Tutto in diretta facebook. ARTICOLO IN EDICOLA SUL CORRIERE IL 17 MARZO E ON LINE