
Oro sparito per 4 milioni, vigilante verso processo ma resta il giallo

E' il giallo dei gialli. Giallo oro. Si avvicina il processo per Antonio Di Stazio, 60 anni, guardia giurata (ora ex) che l'11 luglio ha fatto sparire qualcosa come 4 milioni di metallo prezioso. Verghe che trasportava con il furgone Securpol, abbandonato vuoto a Badia al Pino. L'uomo, ora in carcere a Perugia, è accusato di furto pluriaggravato e la procura di Arezzo si accinge a chiudere le indagini per chiedere il giudizio immediato. Rischia una pena da 3 a 10 anno, ma probabilmente accederà al rito abbreviato per avere lo sconto. Lui non parla e non svela i retroscena del colpo del secolo. Nonostante gli accertamenti su telefonini e computer che aveva, non è emerso nulla sui complici e nemmeno su dove sia finito il tesoro. Nessun collegamento, intanto, con il recente assalto di un furgone portavalori avvenuto a Matera: il conducente, guarda giurata, aveva lavorato in passato ad Arezzo ma non c'entra nulla con la rapina. ARTICOLO SUL CORRIERE DI AREZZO IN EDICOLA E ON LINE DELL'8 NOVEMBRE