
Ucciso col mattarello, ricorso per domiciliari alla moglie omicida

Marito ucciso dalla moglie a colpi di mattarello, la difesa di Clara Vannini presenta ricorso per ottenere i domiciliari per la donna. Dopo la convalida dell'arresto (omicidio volontario) e la misura della custodia in carcere, l'avvocato Antonino Giunta si accinge a impugnare l'ordinanza del giudice Ponticelli. Deciderà il tribunale della libertà di Firenze. Secondo il legale la 58enne va trasferita dalla cella di Sollicciano ad un luogo idoneo e sicuro dove può essere curata. La difesa attende i risultati definitivi dell'autopsia per valutare l'ipotesi dell'omicidio preterintenzionale, meno grave di quello volontario. Una settimana fa a Terranuova Bracciolini avveniva il delitto: una lite domestica, nel pomeriggio, poi i colpi sferrati con mestolo e mattarello alla testa dell'uomo. La manovra con il fazzoletto passato sul collo del marito, sarebbe stata ininfluente. La Vannini poi prese farmaci e si addormentò sul divano, fino alla scoperta della terribile scena da parte della figlia. ARTICOLO SUL CORRIERE DI AREZZO IN EDICOLA DEL 2 OTTOBRE