
Moglie picchiata e segregata in camera da letto

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sansepolcro, insieme a quelli della Stazione di Pieve Santo Stefano, hanno denunciato in stato di libertà un 46enne marocchino, operaio residente in Valtiberina, per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie 27enne. Numerose le circostanze in cui l'uomo, dal mese di novembre 2017, avrebbe aggredito, percosso e minacciato la moglie, che per lunghi periodi ha segregato nella camera da letto per impedirle di recarsi presso i carabinieri a denunciarlo. Non più tardi di venti giorni fa l'epilogo: la donna, dopo essere stata picchiata per l'ennesima volta, è riuscita a liberarsi e a recarsi, prima presso il pronto soccorso biturgense, i cui sanitari di turno le hanno diagnosticato lesioni personali guaribili in giorni quindici e successivamente a denunciare i fatti ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sansepolcro, che immediatamente hanno attivato la procedura per l'accoglienza in emergenza della donna e del figlio di mesi sette.