Dimesso da ospedale muore: Asl costretta a risarcire

La Asl Toscana Sud è stata condannata a risarcire la famiglia del 39enne cortonese morto nel 2014 dopo essere stato dimesso dall'ospedale Santa Margherita della Fratta. Il giudice ha accolto l'accertamento dei periti che ha permesso di stabilire il nesso causale tra le dimissioni del giovane, Stefano Rofani, di Teverina di Cortona, e il successivo decesso, avvenuto in seguito ad un infarto. L'episodio risale al 6 ottobre del 2014 ma la sentenza è arrivata martedì quando il giudice Carlo Breggia ha stabilito il risarcimento da parte della Asl per i familiari del 39enne. Una somma di trecentomila euro. La famiglia di Stefano Rofani, seguita dall'avvocato Gabriele Zampagni, un mese dopo il decesso aveva chiesto di riesumare la salma per fare chiarezza sulle cause della morte. ARTICOLO SUL CORRIERE DI AREZZO IN EDICOLA E ON LINE DEL 22 MAGGIO