
Pendolari denunciano: "Sul treno stretti come sardine"

Stretti come sardine nei vagoni del treno. Lettere alle ferrovie per denunciare le condizioni, ma “tutto, per ora, cade nel vuoto”. E' la denuncia di un gruppo di pendolari che ogni mattina si ritrova sul treno 6653 che parte da Firenze alle 6.24 e arriva ad Arezzo alle 7.54. “Ogni giorno - dice la portavoce Gessica - si ammassano studenti e lavoratori sui pochi vagoni del Jazz (il nome del convoglio ndr) e questa storia deve finire”. L'ultimo episodio che fa capire come è la situazione, si è verificato mercoledì 30 ottobre, quando a Ponticino due ragazzi stavano quasi per non salire dalla gente che era sul treno. “Alla fine ce l'hanno fatta - prosegue Gessica - ma non possiamo andare avanti così”. “Abbiamo più volte segnalato nella sezione reclami di Trenitalia la situazione del nostro treno, ma non si è mai risolta e non ci hanno mai risposto. Ora è circa 2 anni che, ogni mattina è sempre la stessa storia". ARTICOLO IN EDICOLA SUL CORRIERE IL 31 OTTOBRE E ON LINE