
L'avvocato Setragno: "Registrare è lecito. Sperotto offeso come persona"

Mario Setragno è l'avvocato di Nicolò Sperotto. Di certo non si sarebbe mai immaginato di trovarsi in una situazione del genere. La vicenda è ormai nota. Nicolò Sperotto che registra la sfuriata dell'allenatore Capuano subito dopo l'amichevole con il Lucignano, la confessione e l'esclusione dalla squadra. Sono giorni di duro lavoro per l'avvocato Setragno che dopo una visita a Sperotto ad Arezzo – il giocatore si trova in città perché aspetta la convocazione almeno per allenarsi – adesso è nel suo studio a gettare le basi per la difesa del giocatore. “Ci difenderemo davanti al Collegio Arbitrale – dice il legale – Chiederemo che il giocatore venga reintegrato in rosa, perché Sperotto ha registrato l'allenatore e questo nel nostro ordinamento è di per sé lecito. Ma non ha diffuso l'audio, né lo ha messo su internet. Quindi appare immotivata sia la misura cautelare -che è quella di sospendere il giocatore dagli allenamenti e di escluderlo dalla rosa –sia la pretesa risoluzione del contratto”. Ma c'è anche un altro aspetto della vicenda: "Il giocatore, è stato “dipinto” in modo obiettivamente inaccettabile. Termini come spia o bamboccio, sono gravemente offensivi verso il mio assistito. E non escludiamo di prendere iniziative a sua tutela. Ma ci penseremo a tempo debito, perché per noi la priorità è quella del Collegio Arbitrale”. Articolo in edicola il 22 ottobre e on line http://edicola.corrierediarezzo.it/corriere/singol/arezzo/index.html