
Calciatore racconta: "Non posso giocare, il terremoto mi ha distrutto casa"

Daniele Aquila è un calciatore. Lui sa che quando gli avversari segnano, c'è solo una cosa da fare: ricominciare. Daniele ha 19 anni, quell'età dove si dovrebbe pensare solo a studiare, ai primi amori e al pallone. Non a ricominciare una vita che già andava bene così. Invece la scossa arriva. Non chiede permesso e distrugge. Oggi Daniele dorme in un camper e i suoi genitori in una palestra che ospita tanta gente che il terremoto ha letteralmente buttato fuori di casa. “Inagibile, distrutta”, dice Daniele. Domenica 30 ottobre sarebbe dovuto essere a Foiano. Da un mese indossa la maglia amaranto. “Sarei andato direttamente a Foiano da Camerino dove ero atteso per la convocazione”, racconta. “Invece domenica la scossa fortissima - racconta Daniele - E quello che rimaneva della mia casa è andato distrutto. Casa mia è inagibile”. Daniele adesso dorme in un camper, mentre la sua famiglia continua a dormire nella palestra attrezzata ad accogliere gli sfollati. articolo in edicola e on line http://edicola.corrierediarezzo.it/corriere/singol/arezzo/index.html