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Nuova Classe A Mercedes supera subito tutti

La nuova Classe A di Mercedes

Sergio Casagrande
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Una vera Mercedes con la A maiuscola. E' questo il nostro giudizio finale del primo contatto di guida che abbiamo avuto con la nuova Classe A, una vettura che, giunta alla sua quarta generazione, conquista subito un posto di rilievo nella storia della Stella e supera tutte le sue dirette avversarie per contenuti tecnologici e qualità di componenti e finiture. Chi ancora mantiene qualche pregiudizio sulla “piccola” di Stoccarda e teme che possa essere una Mercedes di secondo piano perché posta alla base di una piramide di modelli di prestigio crescente, deve quindi ricredersi. La nuova A è vera Mercedes nel comportamento e nelle prestazioni, oltre che nell'abito. E lo è anche nell'anima e nel cuore, anche se mantiene alcuni propulsori derivati (ovvero rivisti e perfezionati) da progetti di un'altra casa (Renault). E', quindi, alla pari di qualsiasi Mercedes di altro segmento, Classe S compresa, anche perché può vantare una tecnologia addirittura più all'avanguardia di quella applicata sull'ammiraglia della flotta. Proprio la tecnologia è il suo punto di forza perché può essere dotata di tutti i dispositivi più avanzati in fatto di sicurezza attiva e di guida assistita, compresi quelli solitamente appannaggio solo delle berline superiori. Possiede anche un sistema di infotainment con l'inedito Mbux (Mercedes Benz User Experience) capace di instaurare un'interazione tra uomo e macchina che permette, a quest'ultima, anche di adattarsi - nel tempo e al meglio - alle abitudini del conducente. Cresciuta nelle dimensioni generali (ora è lunga 4,42 metri e larga 180) e nella capacità del suo bagagliaio (370 litri), si presenta con un design tutto nuovo. Via molte linee morbide del recente passato e rivoluzionato l'anteriore, dove ora spiccano una calandra a trapezio rovesciato e fari con le luci diurne a led ad angolo retto. Cambia anche il posteriore, con una fanaleria che ora ha le sue metà incorporate nel portellone. E, per quanto ci riguarda, è l'unica parte debole di tutta la vettura, visto che richiama alla mente modelli già visti nella concorrenza, come una certa 308... L'interno è un vero salotto, soprattutto nell'allestimento di punta, il Premium, che è seguito da Sport, Business ed Executive. I passeggeri hanno ora a disposizione un divanetto posteriore ampio e comodo. Mentre il ponte di comando si avvicina a quello di un'astronave. Il quadro strumenti è una sorta di maxitablet inglobato nel cruscotto: il navigatore stile tablet del passato è stato, infatti, rottamato. La sua presenza, d'altronde, con il passare degli anni - e con il progresso tecnologico galoppante - era diventata pesante al colpo d'occhio. Ecco, quindi, che ora domina un grande schermo con due display separati che possono essere (a scelta secondo allestimento o optional) piccoli ed essenziali nelle informazioni o grandi e addirittura stupefacenti per qualità di immagini e contenuti. Il posto di guida è di quelli che sono capaci di esaltare il conducente: un volante che dà piacere solo a sfiorarlo; i paddle stile Formula 1 per la funzione sequenziale del cambio automatico (inutili, ma averli è più fico e, talvolta, il loro uso può rompere la monotonia di un viaggio sui tratti tortuosi); e tanti comandi in comode posizioni, alcuni attivabili perfino a sfioro, o vocalmente. Mbux, d'altronde, è sempre pronto, anzi, pronta perché ha una voce femminile, a esaudire i vostri desideri come fosse il genio della lampada: basta chiamarla pronunciando la fase magica Ehi Mercedes e si attiva come d'incanto. Chi ha dimestichezza con gli iPhone entrerà immediatamente in confidenza con il sistema, perché è come rapportarsi con Siri. Per gli altri, sarà una piacevole scoperta. Chiedi, quindi, che tempo fa e lei ti legge le previsioni meteo. Chiedi di attivare i fari e lei provvede. Chiedi di cambiare le luci di atmosfera (i led multicolore sono piacevoli come quelli della Classe E e mai pacchiani) e lei ti accontenta. Dille che hai freddo e lei regola la temperatura ideale. E così via. A proposito: nuova Classe A ha anche un cambio automatico doppia frizione, 7 marce. E, pure, un motore. Anzi a disposizione, per ora, ne ha 3, tutti 4 cilindri: il 1.332 cc benzina da 163 Cv (120 kW) della A200 (un propulsore che ci ha sorpreso per prestazioni brillanti e relativamente bassi consumi); il 1991 cc benzina da 224 Cv (165 kW) della A250; e il 1.461 cc da 116 Cv (85 kW) della A180d. Prezzi, nota dolente, da 29.900 euro. Alti, ma giustificati da tanta tecnologia e dalla qualità di finiture e componenti. Comunque, sappiate, che in autunno il listino di attacco scenderà di molto con il debutto di nuovi propulsori e di versioni col cambio manuale. Ma, se potete permettervelo, vi consigliamo le versioni top di gamma e superaccessoriate. Una vera Mercedes è ancora più Mercedes quando dà il massimo. Sergio Casagrande Twitter: @essecia