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Arezzo, Coronavirus, don Alvaro a chi fa sport: "Allenatevi con Dio"

Don Alvaro e il presidente dell'Arezzo La Cava

Luca Serafini
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Le misure restrittive per il contenimento del contagio mettono a dura prova tutti, in particolar modo gli sportivi che, abituati a non fermarsi e a svolgere continuamente attività, sono come tutti costretti a stare tra le mura di casa. A loro in particolare si rivolge allora Don Alvaro Bardelli che in un video registrato e diffuso dal Centro Sportivo Italiano di Arezzo ha voluto rivolgere parole di conforto. “Cari amici sportivi, ragazzi di tutte le categorie e discipline – inizia Don Alvaro nel suo videomessaggio - un caro saluto a voi che siete abituati a correre, gareggiare. Penso che stare in casa fermi sia particolarmente dura, immagino quanti specchi rotti e vasi di porcellana andati in pezzi nelle vostre stanze. Vi faccio una raccomandazione, non sprecate questo tempo aspettando il dopo, aspettando che tutto passi, vivete il presente, è un'occasione unica da vivere per capire quanto è importante la vita, la salute, lo stare con gli amici. Un'occasione che ci fa riscoprire come è bella la famiglia, avere il tempo per i propri cari, parlare con loro, scherzare con loro…”. Un riferimento agli sportivi in generale e anche alla squadra della città prendendo spunto dalla parola “amarantos” che in greco significa “che non appassisce”. “Che possiate rendervi conto – prosegue Don Alvaro - che il tempo speso in famiglia non è tempo perso ma è il campionato più bello da combattere, la gara più avvincente, la corsa più interessante e soprattutto approfittatene per recuperare quello che per mancanza di tempo e voglia forse avete messo da parte o dimenticato, il vostro rapporto con Dio, la preghiera, curare la vostra anima, la vostra vita interiore. Ci si allena per correre, ma dobbiamo correre e allenarci per conquistare una corona che non si secca, che non appassisce, che poi in greco si dice amarantos”. L'invito, esplicito, ad “allenarsi con Dio”. Un messaggio importante di conforto anche per tutto l'Arezzo Calcio. “Don Alvaro ci è sempre vicino e di grande conforto – commenta il presidente Giorgio La Cava – è una persona unica, sempre vicino allo sport oltre che all'Arezzo. L'anno scorso ci invitò tutti insieme a cena dove abita e fu una bellissima serata il cui ricordo specialmente in un momento come questo è molto bello”. Già, perché non c'è barlume di certezza per lo sport italiano. “Il rinvio delle Olimpiadi al 2021 – continua – mi fa pensare che sia impossibile ripartire con i campionati. Ma è il momento del sacrificio, di stare a casa e sperare di debellare tutto questo al più presto. Il numero dei contagi sembra in regressione, è un dato positivo, concentriamoci su questo. Un forte abbraccio a tutta Arezzo e ai tifosi”. Federica Guerri