Arezzo: idea Aboca per lo sponsor

E se fosse Aboca il dopo Gimet? L'idea c'è. Così come c'è stato qualche contatto tra l'Arezzo e l'azienda di Sansepolcro. Timidi abboccamenti che per il momento restano sul piano della conoscenza e che potrebbero portare a sbocchi eclatanti per la società amaranto, così come morire sul nascere. Forse dunque c'è anche Aboca tra le aziende alle quali si riferiva il presidente Ferretti durante la maxi conferenza stampa nella quale ha annunciato la chiusura (ma anche no) con lo sponsor Gimet Brass. “Le alternative già ci sono - aveva detto Ferretti - Una è un'azienda di elettronica che abbiamo messo su con mia moglie e le altre... non ve le dico”. Tra le altre potrebbe esserci Aboca, il colosso delle erbe con sede a Sansepolcro e ramificazioni europee. A fare incontrare i due soggetti cioè l'Arezzo e l'azienda di patron Mercati, potrebbe essere stata la scelta della Nave. Aboca in quella zona, precisamente a Montecchio Vesponi, da tre anni è proprietaria di 150 ettari e altri 100 ne possiede a Cesa utilizzati a piena produzione per le coltivazioni. Nello scorso dicembre poi aveva presentato al Comune di Castiglion Fiorentino un ulteriore progetto di recupero ambientale, monumentale, turistico e didattico dello Stradone di Montecchio il lungo rettilineo ai cui lati si distendono poderi e casolari di straordinaria bellezza. Posti che come detto sono a due passi da dove sorgerà il centro sportivo Arretium. E dunque chissà che non sia solo un sogno che Aboca possa un giorno diventare lo sponsor dell'Arezzo. tutti i particolari sull'edizione del Corriere di Arezzo di venerdì 17 aprile