
Garlando all'Arezzo: "Sperotto deve allenarsi"

Una lunga lettera al Corriere di Arezzo. E' quella che l'ex procuratore e amico di famiglia, Sergio Garlando, ha inviato per raccontare la vicenda nei dettagli della registrazione di Sperotto dopo l'amichevole a Lucignano. "Sperotto ha registrato la sfuriata del mister dopo la partita di Lucignano - scrive Garlando - per documentare la situazione che stava vivendo, senza alcun secondo fine e questo lo ribadisco fermamente; poi ha commesso, al più, una leggerezza ha passato la registrazione ad un compagno, presente peraltro allo sfogo del mister che avendolo visto registrare ha voluto il file". Tutta la lettera del procuratore e la vicenda Sperotto in edicola il 20 ottobre e su :http://edicola.corrierediarezzo.it/corriere/books/151020arezzo/#/1/ "Sperotto - scrive Garlando in un altro passaggio - non ha mai parlato fino all'intervista con Giulio Golia delle Iene, ma forse la risposta è semplice, qualcuno in società ha da subito cercato un colpevole, o meglio un capro espiatorio per vendicarsi dell'affronto fino a dire “dovrebbe smettere di giocare a calcio”. Sono perfettamente d'accordo con le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell'Associazione Allenatori Renzo Ulivieri e mi auguro che il buon senso e l'equilibrio delle sue parole servano al buon esito della vicenda". Intanto la vicenda non si ferma e nelle prossime ore sarà recapitato all'Arezzo un fax dove gli avvocati di Sperotto chiedono alla società - in base a quelle che sono le norme federali - di farlo allenare. Chiedono anche, gli avvocati del giocatore, che venga reintegrato in rosa. Alla fine sul caso Sperotto sarà la Disciplinare a decidere a chi dare ragione. L'Arezzo resta coerente nella posizione che ha assunto. Ma altrettanto irremovibile è la parte di Sperotto. Rivedi la puntata delle Iene