
Insulti video all'allenatore: ora è in carcere

Paese che vai, "punizione" che trovi. Se Sperotto paga la sua ragazzata - ha registrato la sfuriata del tecnico Capuano negli spogliatoi - con la temporanea sospensione dall'Arezzo (sarà la Disciplinare a decidere), negli Emirati Arabi è invece costata il carcere ad Abdullah Qassem, 29 giocatre dell'Al-Dhafra che è stato condannato a tre mesi di reclusione per avere registrato un video dove si accaniva contro l'allenatore della Nazionale Mahdi Redha. Tutto nasce - come riporta la Gazzetta dello Sport - dalla mancata convocazione per l'ultima partita della Nazionale. Abdullah Qassem non l'ha presa tanto bene, nonostante che non venisse convocato dal 2012 e così si sarebbe fatto riprendere da un compagno di squadra in un video dove insulta il ct della Nazionale. Il video è stato ben presto messo in rete ed ha fatto il giro del mondo. Entrambi i giocatori, il protagonista e colui che lo ha ripreso sono stati condannati a 3 mesi di carcere per "violazione dell'etica attraverso la rete e uso improprio dei mezzi di comunicazione per ferire il Ct". A nulla è valsa la linea difensiva dell'avvocato che diceva che il suo assistito non aveva divulgato in rete il video.