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L'ex convento diventa la Casa della Salute

Francesca Muzzi
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Dieci: con quella di Anghiari-Monterchi inaugurata sabato 19 dicembre, sono dieci le Case della salute adesso operative nella nostra provincia e altre sono in fase di avanzata realizzazione o progettazione. La Asl di Arezzo ancora una volta sugli scudi, con un primato sia in Toscana che in Italia. “Un modello – ha detto Enrico Desideri – che sarà adottato e garantito presto anche in un ambito più grande, per assicurare a tutti i 900.000 abitanti delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, gli stessi servizi e gli stessi diritti”. Al taglio del nastro c'erano dirigenti della asl e amministratori della vallata, ad iniziare dal Presidente della conferenza dei sindaci Daniela Frullani ed ovviamente il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla: “Un traguardo importante – ha sottolineato -  che tutti noi abbiamo sostenuto contribuendo alla realizzazione anche economicamente. La lungimiranza va agevolata. La Casa della Salute di Anghiari-Monterchi fornirà i  necessari servizi sanitari e la tranquillità di cui la nostra cittadinanza ha bisogno. Sono ormai quasi cinque anni che sono sindaco di questa cittadina – ha concluso La Ferla - e da sempre le politiche sociali sono state al centro delle politiche comunali”. Gli ha fatto eco il Commissario Desideri, per il quale “nella Casa della Salute possono trovare una risposta multiprofessionale e interdisciplinare tutti i cittadini che sono portatori di malattie croniche o presentano diversi gradi di disabilità. E la risposta sarà di 24 ore su 24, per gli abitanti dei comuni coinvolti”. La Casa della salute di Anghiari-Monterchi è stata realizzata nella storica sede dell'ex Convento della Santissima Croce ad Anghiari. E' la seconda della Valtiberina in ordine di tempo dopo quella di Pieve-Caprese. I locali sono stati adeguati alle esigenze di natura sanitaria-assistenziale per  un progetto che da tempo vede impegnate Asl8 e Amministrazione comunale di Anghiari nel definire risorse e soprattutto organizzazione, con la partecipazione diretta dei professionisti che vi andranno ad operare. Un lavoro comune che ha messo in sinergia esigenze di natura sociale e sanitaria, organizzando in una unica sede sia la Casa della Salute che una risposta sociale con Rsa, centro diurno e assistenza sociale. La progettazione e la direzione dei lavori sono state affidate dal Comune di Anghiari all'architetto Riccardo Butteri e all'ingegner Marco Biagioli. I lavori per un costo complessivo di 380.000 euro con fondi stanziati dal Comune e dalla Usl8 di Arezzo, sono stati aggiudicati mediante gara pubblica (hanno partecipato 20 aziende da tutta Italia) alla ditta Electra di Citerna e Pecorelli di Sansepolcro.